L’Affruntata di Vibo: in migliaia per assistere al tradizionale incontro della Madonna con Gesù
Grande partecipazione per la manifestazione più attesa della Pasqua vibonese. Una produzione culturale e non una rappresentazione teatrale
È il giorno dell’Affruntata. Per Vibo Valentia e per numerosi paesi della provincia, dalla costa all’entroterra, il rito rappresenta il culmine delle celebrazioni pasquali. L’incontro tra la Madonna e Gesù Risorto ha sempre emozionato e coinvolto un pubblico numerosissimo, fedeli o anche semplici spettatori. Anche oggi, lungo corso Vittorio Emanuele III, migliaia di persone hanno abbracciato l’appuntamento con la fede e le tradizioni. Momenti carichi di commozione hanno scandito l’appuntamento religioso: la corsa di San Giovanni, l’incontro tra l’Addolorata avvolta nelle vesti del lutto e il Risorto, il velo nero che cade tra gli applausi dei presenti, le lacrime e gli abbraccio dei confratelli.
L’Affruntata, le origini
La sacra rappresentazione, curata dall’Arciconfraternita del Rosario, è tra le manifestazioni di pietà popolare più antiche della città, promossa e partecipata anche con il mutare dei tempi. Tutta l’organizzazione e lo svolgimento del rito sono tramandati gelosamente dai confratelli che mantengono inalterati gli schemi predisposti dai predecessori. Con certezza, l’Affrontata si tiene dal XIX secolo lungo l’attuale Corso Vittorio Emanuele III ed ha il suo momento culminante davanti all’ex chiesa delle Clarisse. Le statue protagoniste sono tre: il Risorto, la Madonna e San Giovanni e ciascuno segue un itinerario diverso. Il primo imbocca la strada della Terravecchia Inferiore, la Vergine – accompagnata dal suono della marcia funebre – attraversa via Colletta e via Razza mentre il discepolo si avvia verso la piazza (il corso). San Giovanni con un andamento crescente inizia il percorso rituale facendo da spola tra l’Addolorata e il Risorto. Il messaggero della Resurrezione corre avanti e indietro tra la folla e con non poca fatica riesce a favorire l’incontro tra madre e figlio. Stando alla tradizione, la Madonna stenta a credere per ben due volte alla Resurrezione di Gesù. Solo al terzo annuncio si convince e decisa segue San Giovanni. Entrambi corrono verso il Risorto. Quando le statue si avvicinano, il velo del lutto viene tolto dall’effigie della Madonna. Al termine, si tiene una processione per le vie della città. L’Affrontata rappresenta un appuntamento attesissimo in città ma anche in numerosi paesi della provincia. Storie di fede, tradizioni secolari, riti che si ripetono e che diventano parte integrante dell’identità delle singole comunità.
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