Autismo, i ragazzi dell’associazione Angsa riqualificano un’area verde a Caria
Il progetto “Il blu restituisce il verde”, portato avanti in sinergia con il Comune di Drapia, punta all’inclusione dei giovani tramite attività di pulizia e manutenzione di un’area all’interno di piazza Mazzitelli
«Il progetto nasce con l’obiettivo di creare una piccola attività di inclusione lavorativa per ragazzi con autismo di età diversa, con il supporto di educatori coinvolti da Angsa Vibo Valentia». Queste le basi dell’iniziativa portata avanti dalla sede provinciale dell’Associazione nazionale genitori persone con autismo. Nell’ambito del progetto verrà riqualificata un’area verde, individuata dal Comune di Drapia all’interno di piazza Mazzitelli nella frazione Caria. L’obiettivo è la riqualificazione e l’abbellimento dell’area tramite l’apporto dei ragazzi del sodalizio provinciale guidato da Mary Naso: «Angsa – si fa presente – mette a disposizione tutti i materiali, tra cui una cassetta con gli attrezzi da giardinaggio, mentre le piantine vengono acquistate dai ragazzi presso i negozi presenti nel paese. Per la realizzazione del progetto e nell’intento di renderlo ancor più inclusivo, vi è il coinvolgimento delle associazioni e dei volontari del servizio civile».
“Il blu restituisce il verde” vede dunque impegnati in prima fila giovani apprendisti autistici che, con semplici mansioni, stanno dimostrando che anche loro possono e devono dare un contributo alla comunità in cui vivono. Sono loro quindi i protagonisti di una iniziativa che ha anche lo scopo di stimolare altri genitori e/o amministrazioni, quindi replicabile in altri contesti territoriali. Ad affiancarli, un team di educatori e volontari (associazioni, parrocchiani, volontari, servizio civile). I lavori, già avviati da qualche giorno, si concluderanno il 2 aprile in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza all’autismo. In tale circostanza, simbolicamente scelta, si inaugurerà lo spazio verde riqualificato che i ragazzi dovranno mantenere pulito e ordinato almeno per un anno, come stabilito nella determina comunale. Un impegno e un input al dover fare, a voler partecipare, ad esserci ogni giorno, perché l’Autismo è ogni giorno. «Abbiamo avuto conferma in questi pochi giorni, di quanto siano importanti e necessarie le iniziativa che nascono con l’intento di far vivere ai ragazzi con autismo esperienze in contesti naturali, fra la gente comune….dall’iniziativa è nata la solidarietà, la sensibilizzazione, l’inclusione», ha brevemente commentato la presidente provinciale Angsa, Naso.
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