Jonadi, la scuola primaria di Nao alle prese con l’esperienza dello shopping
Il progetto ha coinvolto gli alunni della classe V nel settore della compravendita e nell’applicazione delle conoscenze matematiche nella vita reale
Offrire agli studenti coinvolti non solo la possibilità di applicare le loro conoscenze matematiche in un contesto pratico, ma anche di sviluppare dei comportamenti civili e responsabili durante l’esperienza di shopping. E, ancora, permettere loro di svolgere una lezione che va ben oltre i confini della classe, in modo da prepararli ad affrontare nel migliore dei modi e con competenza e consapevolezza la vita reale e il mondo del lavoro. Questi gli obiettivi primari dell’interessante iniziativa messa in campo dalla classe V della scuola primaria di Nao di Ionadi. Teatro dell’evento, il Centro commerciale “Vibo Center”. Qui gli studenti – guidati dagli insegnanti Emilio Signoretta, Assunta Muzzopappa e Sandro Rombolà e supportati dalla dirigente scolastica Luisa Vitale – sono stati interessati da un approccio didattico che ha integrato geometria, aritmetica, ricerca antropologica e tecnologia moderna. Nello specifico, i ragazzi si sono immergersi nel mondo della compravendita, applicando le loro conoscenze matematiche in un contesto pratico, affrontando la prova simulata di una vera spesa e valutando prodotti, prezzo e qualità con un occhio attento all’economia domestica. Ad accoglierli, il calore e l’interesse del personale e dei clienti presenti nel centro commerciale. Dopo i saluti e le presentazioni di rito, gli studenti sono stati introdotti nell’attività e negli obiettivi da perseguire. Subito dopo si è proceduto al riepilogo delle conoscenze matematiche pertinenti, alla simulazione virtuale e alla discussione delle prove di acquisto svolte in classe. Divisi in gruppi e forniti di un budget, hanno esplorato il centro commerciale alla ricerca di prodotti interessanti, applicando le regole di aritmetica per calcolare il prezzo finale, sconti inclusi. Infine hanno effettuato le operazioni di pagamento, utilizzando moneta e banconote e imparando a ricevere il resto e a comprendere le transazioni finanziarie.
LEGGI ANCHE: La battaglia dei sindaci vibonesi contro le multe Istat, avviati i ricorsi
Bollette dell’acqua “salate”: a Vibo Valentia i rincari maggiori