Avis provinciale Vibo, aperta una nuova sede comunale a Cessaniti
Si tratta del diciassettesimo centro di donazioni che viene istituito nella provincia
L’Avis di Vibo si allarga con la nuova sede comunale a Cessaniti, sancita durante la partecipata assemblea costitutiva di sabato scorso all’interno dell’aula magna dell’istituto comprensivo. Si tratta del diciassettesimo centro nella provincia, che viene istituito nel vecchio presidio di Guardia medica. La procedura ha previsto l’istituzione dell’ufficio di presidenza, costituito dalla presidente e dal segretario provinciale, Caterina Forelli e Nando Cirucci, mentre del comitato elettorale hanno fatto parte Giuseppe Cafaro, presidente, Francesca Lucifero e Giuseppe Marco. Sette i membri del direttivo: Francesco Mazzeo; Enrico Sorrentino; Laura Natale; Nicola Pugliese; Federica Francolino; Michele Malara; Rosa Mazzeo. Tra loro sarà definito l’esecutivo: presidente, vice, tesoriere e segretario. Revisore unico dei conti sarà Matteo Nicola Letterio. «Tanti gli interventi – informa l’Avis provinciale -, tutti ad augurare un proficuo lavoro, a rimarcare l’importanza della comunicazione del dono (nelle scuole, nelle piazze e ovunque sia), a sottolineare una sanità che “non funziona a dovere” e a evidenziare l’importanza della donazione, sia per chi dona che, grazie alle analisi, tiene sotto controllo la propria salute (contro Epatite B/C, Sifilide, Hiv, Diabete, Colesterolo), sia, soprattutto, per chi riceve che, a causa di varie patologie o incidenti, riceve un farmaco indispensabile alla vita che non si produce chimicamente, non si trova in farmacia e senza non si aprono le sale operatorie». Lo ha fatto sapere la presidente Forelli, che, rimarcando l’importanza strategica dell’ubicazione, a pochi passi dalla costa, ha parlato di «iniziativa che ci rende felici, perché quando apre una nuova sede comunale è una gioia». Pino Conocchiella, presidente forum terzo settore e vice presidente nazionale Aido, ha definito «meravigliosa» l’iniziativa di «una piccola realtà che si mette in gioco, ed è come una rosa che fiorisce in pieno inverno». Francesco Mazzeo ha ricostruito le fasi della costituzione, iniziata nel 2019, ponendo l’accento sull’importanza di fare rete, tra le associazioni e con i centri limitrofi. Ha portato i saluti del presidente regionale, Franco Rizzuti, il vicario Nicodemo Napoli, che ha dato il «benvenuto nella grande famiglia Avis» ai componenti la nuova sede ed evidenziato come il sangue sia insostituibile, anche per ottenere tanti farmaci salvavita. Nando Cirucci ha invitato medici e infermieri a fare il corso di formazione per poter partecipare alle donazioni, che spesso saltano per mancanza di personale. Per la nuova sede già programmate 4 donazioni. Per i donatori il monito di Caterina Forelli: «Sii tu l’artefice del cambiamento che vuoi per il mondo. Alias: dona e non aspettare che lo facciano gli altri per te».
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