Pizzo, avviata la gara per il servizio mensa delle scuole dell’infanzia
Gli alunni dei tre istituti non ne usufruiscono da quando è stato deciso il tempo prolungato e i genitori hanno dovuto provvedere personalmente
A Pizzo le tre scuole dell’infanzia sono senza mensa da quando il dirigente ha deciso di far partire il tempo prolungato (circa un mese fa). Una problematica che ha fatto insorgere i genitori che finora sono stati costretti a provvedere personalmente, con panini e pizzette, per la “pausa pranzo” dei loro figli. Ma qualcosa sembra si muova. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pititto, ha infatti avviato le procedure per la manifestazione di interesse finalizzata a favorire la partecipazione/consultazione del maggior numero di operatori interessati al servizio di refezione. Il bando prevede che la ditta debba fornire 80 pasti giornalieri per 112 giorni, circa novemila per il proseguo dell’anno scolastico. Il Comune ha rilasciato per una seconda volta l’avviso in quanto la ditta di Ricadi, che aveva risposto al primo avviso, ha rifiutato. La gara d’appalto prevede un corrispettivo massimo di 47mila euro più Iva e per le aziende interessate sarà possibile partecipare alla gara fino al 2 gennaio, mentre giorno 3 verranno aperte le buste. Il tutto è dovuto al fatto che la ditta che gestiva il servizio negli scorsi anni è stata colpita da un’interdittiva antimafia e quindi si è dovuto procedere con la sospensione. Se le cose andranno per il meglio, l’8 gennaio, al rientro dalle vacanze di Natale, gli alunni delle scuole napitine troveranno il servizio attivo.
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