Turismo delle radici, anche sindaci del Vibonese alla Farnesina
La coordinatrice del progetto Rossana Tassone: «Si creerà una guida delle radici che mette in luce le specifiche vocazione dei territori e le opportunità»
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha accolto alla Farnesina, i sindaci provenienti dalle regioni Lombardia, Veneto, Sardegna e Calabria per condividere e approfondire, insieme ai primi cittadini il progetto “Turismo delle radici”, con la contestuale preparazione delle iniziative per il 2024, anno delle radici italiane in tutto il mondo. Tanti i sindaci calabresi che hanno ricevuto l’invito e per il Vibonese quelli dei Comuni di Filogaso, Zaccanopoli e Brognaturo. Quest’ultimo ente risulta capofila e coordinatore di un progetto al quale hanno aderito, con delibera di giunta, i Comuni di: Nardodipace, Fabrizia, Mongiana, Spadola, Simbario, Vallelonga, San Nicola da Crissa, Monterosso, Polia, Cardinale e Badolato. «Un progetto importante – spiega il sindaco di Brognaturo Rossana Tassone -inserito nel Pnrr nella missione attrattività dei borghi e che fungerà da collegamento tra l’area vibonese e catanzarese, allo scopo di creare una guida delle radici che metta in luce le specifiche vocazione dei territori e le opportunità. Un fil rouge con il supporto di Vito Teti e Giuseppe Sommario, che ha l’ambizione di partire dai luoghi simbolici con il cibo e laboratori culturali per elaborare progetti di rientro al fine di sperimentare azioni per ridurre lo spopolamento. Un ringraziamento ai miei colleghi sindaci per la fiducia dimostrata. Insieme proviamo a fare la differenza».
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