lunedì,Novembre 25 2024

Carcere di Vibo: inaugurata la ludoteca per i figli dei detenuti

Si tratta di uno spazio protetto e scevro da disagi che promuove l'affettività e l'armonia. Ecco i dettagli del progetto

Carcere di Vibo: inaugurata la ludoteca per i figli dei detenuti

Uno spazio protetto in cui i bambini che si recano in visita al genitore detenuto possono trovare uno spazio a loro congeniale, scevro da disagi e che promuove l’affettività e un ritrovato senso di famiglia. Con questi presupposti è stato realizzato il progetto della ludoteca presso la casa Circondariale di Vibo Valentia grazie all’impegno della direttrice dell’istituto penitenziario, Angela Marcello, allo staff dell’area educativa, e alla collaborazione di Giuseppe Borrello e dell’associazione Libera. Così, centrato l’obiettivo della realizzazione, è stato inaugurato il progetto “Spazio Giallo” ossia la ludoteca i cui fruitori saranno i figli dei detenuti durante l’attesa di poter effettuare il colloquio con i loro papà. L’evento, che ha rappresentato un momento di grande sensibilizzazione della rete istituzionale e della società civile alla cura delle relazioni familiari durante la detenzione e alla tutela del diritto del bambino alla continuità del legame affettivo con il proprio genitore, è stato voluto fortemente oltre che dalla direttrice Angela Marcello, dalla Capo Area educativa Barbara Laganà e da tutto lo staff dell’area educativa, ossia le funzionarie giuridico pedagogiche Caterina Maletta, Simona Carone, Domenica Donia e Chiara Lacava, oltre che dal comandante di reparto Salvatore Conti, dal vice comandante di reparto Carmelo D’angelo e dall’Ispettore Vincenzo Tigani responsabile dell’Ufficio colloqui. Lo stesso è stato reso possibile anche per il particolare impegno e la sentita collaborazione della mediatrice culturale Daniela Sorbera. Gli spazi sono arredati con giochi e attrezzature che rispondono alle diverse fasce d’età, il tutto in un ambiente il più allegro e colorato possibile.

Il carcere di Vibo

Lo “Spazio Giallo”, sarà gestito dai volontari e dalle volontarie di Libera, quale luogo dedicato all’accoglienza dei bambini dai 3 ai 12 anni, figli dei detenuti, per rendere meno noiosa oltre che sicuramente meno penosa la loro attesa ai colloqui con i papà. Qui gli operatori potranno intercettare i loro bisogni e, accogliendoli in un ambiente a loro dedicato, potranno altresì prepararli all’incontro con il genitore curandone tanto la fase dell’aspettativa dell’incontro, come quella ancora più delicata del disagio del distacco. Gli obiettivi che si realizzano con tale iniziativa sono molteplici, in primis, attenuando l’impatto con un ambiente potenzialmente traumatico per il bambino, ponendo al centro l’interesse del minore si dà sostengo a tutto il nucleo familiare che viene sicuramente sollevato all’accudimento del minore in un momento comunque delicato dell’attesa, ma anche gli operatori dell’ufficio colloqui potranno apprezzare i vantaggi dell’iniziativa potendo concentrarsi in maniera più serena e tranquilla al disbrigo delle pratiche di verifica e dei diversi controlli magari riuscendo ad abbreviare i tempi di attesa. Durante la cerimonia un ringraziamento particolarmente sentito è stato espresso dalla direzione e da tutti i collaboratori ai titolari del negozio Toys di Vibo Valentia che ha omaggiato il penitenziario di Vibo Valentia degli arredi e dei giochi per l’allestimento della saletta.

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