venerdì,Novembre 29 2024

Studenti e docenti del liceo “Berto” di Vibo a lezione di primo soccorso

Un defibrillatore è stato donato alla scuola da Domenico Cugliari presidente di "Axa Assicurazione" che ha sottolineato l’importanza di avere questo strumento a disposizione dell'istituto

Studenti e docenti del liceo “Berto” di Vibo a lezione di primo soccorso

“Anche tu puoi salvare una vita”. Questo lo slogan che ha accompagnato il convegno che si è tenuto al liceo scientifico Berto di Vibo Valentia con la partecipazione di Lions club, dell’associazione Augustus e con la collaborazione di Axa Assicurazione, nel corso del quale si è parlato di primo soccorso e di defibrillazione. L’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi studenti e docenti, è stato introdotto dalla dirigente scolastica Licia Bevilacqua la quale ha voluto fortemente sottolineare «la natura civile e sociale dell’iniziativa, nel pieno esercizio della cittadinanza attiva». Gli esperti intervenuti hanno illustrato le tecniche di base del Basic Life Support (Bls), ovvero le manovre di rianimazione cardiopolmonare, che possono essere decisive in caso di arresto cardiaco. «Sono poche e semplici manovre – ha spiegato Maurizio Bonanno, presidente della seconda circoscrizione del Lions club di Vibo Valentia – capaci, però, di fare la differenza tra la vita e la morte». Giuseppina Russo, anestesista rianimatore, ha spiegato come riconoscere i segni di un’emergenza cardiaca e come intervenire con il massaggio cardiaco e la ventilazione artificiale. Ha inoltre mostrato come usare il defibrillatore semiautomatico esterno (Dae), un apparecchio che può rilevare il ritmo cardiaco e somministrare una scarica elettrica se necessario. Proprio un defibrillatore è stato donato al “Berto” da Domenico Cugliari, presidente dell’Axa Assicurazione, che ha sottolineato l’importanza di avere questo strumento a disposizione in luoghi frequentati da molte persone. «Il defibrillatore è un dispositivo che può salvare la vita in pochi minuti – ha detto Cugliari – e che può essere usato da chiunque, anche senza una formazione specifica, grazie alle istruzioni vocali che guidano l’operatore». Danilo Cafaro, presidente del Lions club, ha poi ringraziato la scuola per aver ospitato l’evento e ha invitato gli studenti a diffondere la cultura del primo soccorso. «Ciascuno di noi in caso di emergenza sanitaria deve essere in grado di intervenire prontamente – ha affermato Cafaro – Un intervento immediato può fare la differenza tra la vita e la morte. Pertanto, il Bls deve diventare patrimonio di tutti. Due mani sul petto di un paziente in pericolo di vita, che fanno manovre apparentemente semplici, possono essere le mani della salvezza». Presenti anche Luigi Anastasio, del Global Service Team all’interno del Lions Club, figura che aiuta i club a individuare le risorse e a utilizzare le migliori pratiche per perfezionare i loro progetti e, quindi, il loro impatto; Carmelo Marzano, presidente Lions della zona 4. Infine, Francesco Andreacchi, direttore del Suem 118 ed esperto in elisoccorso, ha illustrato gli aspetti medico legali in caso di mancato soccorso. Nel corso della seconda parte dell’incontro gli studenti hanno avuto la possibilità di esercitarsi in azioni di pronto intervento guidati da Nicola Nocera, presidente dell’associazione Augustus, quest’ultima, infatti, all’interno della Protezione civile è specializzata in attività di intervento tecnico e soccorso idrogeologico, in attività socio-sanitarie.

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