Videosorveglianza al porto di Vibo Marina: 48 telecamere lungo tutto il perimetro
L'importante intervento, che coprirà una lunghezza di 3 km, sarà realizzato garantendo elevati standard in termini di scalabilità, affidabilità, sicurezza e protocolli standard di interoperabilità. Ecco i dettagli
Importanti novità riguarderanno il porto di Vibo Marina. Il Bilancio di previsione 2024-2026 e il Piano operativo triennale 2024/2026 varato all’unanimità dal comitato di gestione dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha infatti posto le basi per gli interventi a sostegno della crescita dei porti di competenza dell’ente: Gioia Tauro, Crotone, Taureana di Palmi, Corigliano Calabro e, appunto Vibo Marina, che saranno soggetti alla realizzazione di opere infrastrutturali o alla demolizione di manufatti ormai in disuso. Gli investimenti e le infrastrutture previsti nel Piano, organizzati nelle diverse annualità in modo coerente con la strategia attuata dall’ente, prevedono un totale di 31 interventi per un complessivo investimento di 487,8 milioni di euro, dei quali 13 sono stati predisposti per l’anno in corso con una copertura finanziaria di oltre 68,4 milioni di euro. Per quanto riguarda lo scalo di Vibo Marina si procederà – come abbiamo già detto in precedenza – ai lavori di demolizione dell’immobile Ex Civa e alla riqualificazione dell’area attraverso la realizzazione di piazzali attrezzati. E non è tutto, perché per il porto ci sono altre novità.
L’Autorità Portuale guidata da Andrea Agostinelli ha infatti pubblicato nei giorni scorsi una manifestazione di interesse per individuare soggetti interessati alla realizzazione di un sistema di videosorveglianza lungo il perimetro del porto che si estende per una lunghezza totale di circa 3 km. Tale sistema è stato concepito e verrà realizzato garantendo elevati standard in termini di: scalabilità, affidabilità, sicurezza, e protocolli standard di interoperabilità. Il sistema si comporrà di 48 telecamere di nuova fornitura di 3 diverse tipologie che saranno montate su pali esistenti di altezza variabile dai 9 agli 11 metri di altezza. La distanza media tra le telecamere ed i pali esistenti su cui verranno alloggiate le telecamere, si attesta a circa 80 metri. L’esigenza dell’Autorità di Sistema Portuale di Gioia Tauro è, dunque, quella di realizzare un varco di accesso al porto commerciale di Vibo Valentia. Tale varco sarà automatizzato e gestito da remoto tramite la consolle installata c/o il Ced di nuova realizzazione nella sede periferica di Vibo Valentia. Nella realizzazione del progetto l’Autorità di Sistema Portuale di Gioia Tauro ha previsto una serie di interventi da effettuare presso il Porto di Vibo Valentia al fine della corretta installazione degli apparati a servizio del varco in progetto. La realizzazione del nuovo varco secondario presso il porto di Vibo Valentia prevede una serie di interventi: installazione di pali per alloggiamento apparati di campo; opere per la posa del quadro di varco e apparati; realizzazione di mini-trincea per passaggio cavi energia e dati. Sono state inoltre previste una serie di interventi impiantistici finalizzati a supportare i nuovi servizi: Alimentazione dei varchi di accesso al porto di Vibo Valentia.
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