Parghelia, presto una sede per Croce Rossa, Protezione civile e Info-Point turistico
Il Comune ha già individuato i locali che saranno concessi pe cinque anni
A distanza di qualche tempo si concretizza, per il Comune di Parghelia, la concessione in comodato d’uso gratuito di alcuni locali, siti all’interno della stazione ferroviaria e non utilizzati, di proprietà di Rete ferroviaria italiana. «È un passo molto importante per la nostra comunità – spiega il sindaco Antonio Landro – poiché, dopo circa quattro anni, finalmente riusciamo a destinare una sede esclusiva per la Croce Rossa, il gruppo comunale di Protezione civile e l’Info-Point turistico. Nonostante tutti i rallentamenti generatisi a causa della pandemia, anche questo obiettivo di dotare la comunità di sedi di primaria importanza siamo riusciti a centrarlo pienamente». I locali già individuati, che saranno concessi per cinque anni rinnovabili, sono due stanze al piano superiore della stazione ferroviaria, da assegnare a Croce Rossa e Protezione Civile, e una al piano terra dove allestire l’Info-Point turistico. E proprio su quest’ultimo Landro ha precisato che «ci si accorderà con la Proloco di Parghelia per inserire i ragazzi del Servizio civile universale e avviare al più presto le attività riservate all’informazione turistica. Tutti e tre i servizi contiamo di attivarli prima della prossima stagione turistica». Ma le novità non finiscono qui.
«Dopo aver recentemente aggiornato ed approvato il nuovo Piano di Protezione civile, ci stiamo avviando verso la costituzione del gruppo comunale di volontari di Protezione civile, così da dotare il paese e l’ente anche di questo strumento necessario per le esigenze del territorio, specie nelle situazioni emergenziali. Quest’anno, come non mai – ha aggiunto Landro –, abbiamo purtroppo subito due importanti incendi che hanno devastato gran parte del territorio comunale e messo a repentaglio l’incolumità pubblica sia a ridosso di abitazioni private che di intere aree dove sorgono importanti strutture ricettive che ancora ospitavano diversi turisti. A fronte di tutto ciò, e anche tenendo ben presente il fenomeno di dissesto idrogeologico che caratterizza anche il nostro territorio, siamo naturalmente portati a dotare il nostro Comune di una struttura operativa di Protezione civile non solo sulla carta, ma reale, con uomini, strumentazioni e mezzi che monitorino la situazione e che siano in grado di intervenire tempestivamente ove serve e gestire e coordinare determinate situazioni che potrebbero verificarsi. Obiettivo quest’ultimo – ha concluso –, che nel giro di poco raggiungeremo».
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