lunedì,Novembre 25 2024

Al carcere di Vibo prende il via il progetto dedicato al calcio

I detenuti di età compresa tra i 18 e i 34 anni potranno partecipare ad allenamenti e attività calcistica

Al carcere di Vibo prende il via il progetto dedicato al calcio
Il carcere di Vibo Valentia

Al carcere di Vibo Valentia ha preso il via il progetto “Spazi Civici di Comunità – Attività sportiva calcio che consente ai detenuti selezionati dal circuito di media sicurezza, di età compresa tra i 18 e 34 anni, di partecipare ad allenamenti e attività calcistica di durata annuale e con frequenza settimanale. L’incontro si è svolto nella sala conferenze del nuovo complesso penitenziario al quale erano presenti la direttrice, Angela Marcello, insieme alle funzionarie dell’ Area Giuridico Pedagogica, le dottoresse Caterina Maletta e Domenica Donia, l’assessore Vincenzo Bruni, i tecnici dell’associazione sportiva (Asd Sant’Onofrio ), Bruno Nardo e Domenico Ciancio, il consigliere della Figc regionale, Enzo Insardà, il delegato di quella Vibonese, Roberto Natale, il presidente dell’Asd Sant’Onofrio, Francesco Ciancio e il coordinatore regionale Calabria di Sport e salute, Walter Malacrino. Durante l’incontro tutti gli intervenuti hanno manifestato la loro soddisfazione per la significativa iniziativa che, frutto della creata rete sul territorio tra le diverse partnership, coglie gli strumenti e le opportunità di rieducazione delle diverse realtà cooperanti e offre ai detenuti partecipanti un vero e proprio  potenziamento dell’attività sportiva già prevista nell’ Istituto penitenziario. In particolare il presidente della Asd Sant’Onofrio, Francesco Ciancio, ha evidenziato l’impegno speso nei confronti di Sport e Salute per l’approvazione del progetto. I tecnici della Asd Sant’Onofrio, capofila del progetto, hanno espresso il loro più sentito ringraziamento nei confronti, oltre che della direttrice, anche di tutti i suoi diretti collaboratori che renderanno fattibile tale progettualità, in particolare, per la polizia penitenziaria, del comandante di Reparto, dirigente aggiunto Salvatore Conti e del l vice comandante, dirigente aggiunto Carmelo  D’angelo, che assicureranno che le attività progettuali sopra indicate si svolgeranno assicurando l’ordine e la sicurezza dell’Istituto e per l’area educativa, nei confronti della capo area, Barbara Laganà, che insieme alle funzionarie sue colleghe, monitorerà il progetto con la finalità di promuovere attraverso lo stesso, un vero e proprio  stile di vita volto al rafforzamento dei valori educativi dello sport, quali lo spirito di squadra, l’impegno continuativo, la lealtà, il rispetto reciproco, tutti valori base per stimolare la nascita di  relazioni virtuose e la creazione di particolari  presidi educativi. 

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