Realizzazione di quattro centri di facilitazione digitale all’interno dell’Ambito Territoriale di Vibo
Negli appositi presidi i cittadini potranno essere supportati nell'utilizzo di Internet e dei dispositivi digitali. Ecco i dettagli del progetto e chi si è aggiudicato l'affidamento del servizio
Il progetto nazionale “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, al quale ha aderito la Regione Calabria, si propone come azione di sistema per sostenere efficacemente l’inclusione digitale e, per l’attuazione del suddetto progetto, la Regione ha inteso avvalersi dei 32 “Ambiti Territoriali”, individuati in ottemperanza alle disposizioni di cui alla Legge Regionale 23/2003 “Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali nella Regione Calabria”. Lo scorso 3 agosto è stata sottoscritta la Convenzione, finalizzata all’avvio di una rete di servizi di facilitazione digitale, tra la Regione Calabria, in persona del Dirigente Generale del Dipartimento Transizione Digitale e Attività Strategiche, dottor Tommaso Calabrò e il Comune di Vibo Valentia, in qualità di comune capofila dell’Ambito Territoriale Sociale di Vibo Valentia , in persona del legale rappresentante pro tempore, avvocato Maria Limardo. Il budget destinato all’ATS di Vibo Valentia dalla Regione, per l’intervento in oggetto, è pari a euro 176.467,24 per l’attivazione di quattro centri di facilitazione, così, lo scorso 18 agosto è stato predisposto un avviso pubblico, finalizzato alla concessione di contributi per la realizzazione di quattro punti di facilitazione digitale attivabili all’interno dell’Ambito Territoriale sociale di Vibo Valentia a seguito del quale sono pervenute al Comune di Vibo due domande di partecipazione: Valentia Accademy Aps e Provic Augustus Vibo Valentia.
Entrambe le proposte, a seguito di verifiche con esiti positivi del possesso dei requisiti di carattere generale, economico-finanziari e tecnico-organizzative, si sono rivelate meritevoli di aggiudicazione e, pertanto, si sono aggiudicate l’affidamento del servizio per la “Realizzazione di quattro centri di facilitazione digitale all’interno dell’Ambito Territoriale di Vibo”. Nello specifico, la Valentia Accademy Aps, con sede a Ionadi in via Nazionale, è aggiudicataria di due centri di facilitazione digitale all’interno dell’Ambito Territoriale sociale di Vibo Valentia per un importo complessivo di 88.233,62 euro per ogni punto di facilitazione; parimenti, la Provic Augustus Vibo Valentia, con sede a Vibo Valentia in via Antonio Civinini, due centri di facilitazione digitale all’interno dell’Ambito Territoriale sociale di Vibo Valentia per un importo complessivo di 88.233,62 euro per ogni punto di facilitazione. Nel dettaglio, si tratta di euro 44.116,81 per ogni centro di facilitazione digitale. Obiettivo dell’Ambito è di “dare supporto al cittadino nell’utilizzo delle tecnologie digitali e l’accompagnamento all’utilizzo dei servizi pubblici digitali grazie all’attivazione dei presidi di facilitazione”.
Cosa è un punto di facilitazione digitale?
E’ un luogo fisico nel quale i cittadini potranno essere supportati dai facilitatori digitali nell’utilizzo di Internet e dei dispositivi digitali.
Chi sono i facilitatori digitali?
Il facilitatore digitale supporta lo sviluppo di competenze digitali di base nella cittadinanza, contribuendo all’inclusione digitale della popolazione che non accede ancora a internet e ai suoi servizi ed individuando le esigenze dei singoli cittadini fornendo loro supporto e orientamento.
Quali servizi saranno disponibili?
- Formazione/assistenza personalizzata individuale, erogata generalmente su prenotazione, per accompagnare i cittadini target nell’utilizzo di Internet, delle tecnologie e dei servizi pubblici digitali;
- Formazione in gruppi, in presenza e con canali online, attraverso micro-corsi utili a supportare i cittadini in applicazioni/esercitazioni, risoluzione di problemi pratici ed eventuali approfondimenti;
- Formazione online, attraverso l’accesso in autonomia ai materiali.
Qual è l’obiettivo?
- Concorrere all’accrescimento delle competenze digitali diffuse per : favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie; promuovere il diritto di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti; incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
- Contribuire al raggiungimento dell’obiettivo del 70% della popolazione con competenze digitali di base entro il 2026.
LEGGI ANCHE: Vibo, installazione delle “Casette dell’acqua”: il Consiglio approva la proposta del M5S
Vibo, “Scuola Dentro”: presentato progetto promosso dall’Ipseoa e dal carcere minorile di Catanzaro
Vibo, parcheggi a pagamento: ecco le novità introdotte dal Comune