Piano di dimensionamento scolastico, il sindaco di Briatico: «Pronti a mettere a disposizione plessi»
Nessuna “guerra” per l’accorpamento ma aspetti da tenere in considerazione. Il primo cittadino Vallone: «Abbiamo chiesto che venga mantenuta una sede staccata di segreteria»
Il piano di dimensionamento scolastico ha portato, anche nel comprensorio Vibonese, a dure prese di posizioni sia da parte di amministrazioni comunali che da parte di sindacati. La provincia perde in totale 11 autonomie, passando da quota 32 a 21. Una “rivoluzione” del sistema che, temono le sigle sindacali, potrebbe riflettersi negativamente anche dal punto di vista del mondo del lavoro e in particolare modo sul personale ata (dirigenti, personale segreteria in primis). Gli accorpamenti di istituti, come nel caso di Fabrizia che perde la sua autonomia con l’inglobamento a Serra San Bruno, ha portato finanche il primo cittadino Fazio a sollecitare un vertice in Prefettura. Contestazioni si sono invece verificate a Mileto nelle scorse ore. Da Briatico, invece, la questione viene affrontata dal sindaco Lidio Vallone, con spirito di collaborazione ma mantenendo saldi alcuni punti.
È lo stesso primo cittadino a evidenziare aspetti che devono necessariamente essere presi in considerazione: «L’accorpamento con Vibo Marina – più specificatamente con l’istituto comprensivo Vespucci- ci sembra la scelta più naturale in quanto dal punto di vista geografico, siamo confinanti. In più tanti ragazzi del nostro territorio frequentano gli istituti della frazione di Vibo. Da questo punto di vista, non ci sono sentimenti di allarme da parte del personale scolastico e delle famiglie». Anzi, il primo cittadino ha fatto un passo in più: «Siamo anche pronti a mettere eventualmente a disposizione della comunità di studenti, ove se ne ravvisi la necessità, dei plessi attualmente non utilizzati. Strutture site a Briatico e nelle frazioni come Paradisoni, locali in ottimo stato che potrebbero benissimo ospitare i ragazzi». Diversamente, una «unione con Tropea, per il fattore distanza, potrebbe portare qualche difficoltà logistica». Quindi, il Comune ha chiesto di tenere in considerazione un altro aspetto: «Abbiamo anche fatto presente che Briatico ha la necessità di mantenere una sede staccata segreteria in modo da mantenere saldo il contatto tra la scuola e le famiglie. Questo permetterà ai genitori degli alunni di non doversi necessariamente spostare in altri paesi per l’accesso ai servizi o anche la semplice richiesta di informazioni. Anche su tale punto -chiosa il sindaco Vallone- abbiamo ricevuto rassicurazioni».
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