Dimensionamento scolastico nel Vibonese, via libera dai primi cittadini
Nel corso dell’assemblea consultiva non sono mancate le proteste, ma manca un Piano alternativo organico da parte dei “contestatori”. Vengono meno 11 autonomie scolastiche. La parola passa ora al Consiglio provinciale
Via libera dall’assemblea consultiva, formata da sindaci e dirigenti scolastici, al Piano di dimensionamento scolastico provinciale. I voti favorevoli sono stati 27, 18 i contrari, un astenuto. Undici le autonomie scolastiche soppresse tra Vibo e la provincia per il prossimo triennio per come imposto alla Regione Calabria dalle linee guida nazionali. A conti fatti il Vibonese da prossimo anno perderà il 35% dei poli didattici tra provincia e città. Diverse le lamentele da parte di alcuni sindaci e sindacati all’indirizzo del presidente della Provincia, Corrado, L’Andolina, chiamato a rielaborare il Piano (un primo è stato rivisto dopo le proteste iniziali), ma nessuno tra i “contestatori” ha portato all’attenzione del presidente una proposta organica alternativa o idee nuove per migliorare la bozza di Piano esistente. “Tutto può essere discutibile, ma la mancanza di coraggio – ha affermato ieri in aula Corrado L’Andolina rivolto ai sindaci “contestatori – non è mia, ma la vostra che avevate il diritto di presentare una proposta organica alternativa e non l’avete fatto”. La protesta più energica contro il Piano di dimensionamento scolastico è arrivata dal sindaco di Fabrizia, Francesco Fazio, il quale unitamente ad alcuni cittadini e docenti si è scagliato contro le nuove scelte rimarcando l’isolamento del paese, unendosi ad altre criticità rilevate dal primo cittadino di Nardodipace, Romano Loielo, e dal sindaco di Ricadi Antonio Tripodi. Proteste e perplessità anche da Soriano Calabro da parte della dirigente scolastica Tiziana Furlano, mentre il Comune di Vibo era ieri rappresentato in aula dall’assessore Antonello Fuscà e dal presidente del Consiglio comunale Rino Putrino. Nel nuovo Piano di dimensionamento scolastico – la cui proposta sarà portata giovedì in Consiglio provinciale per l’approvazione e poi consegnata alla Regione Calabria – la città di Vibo perderà diverse autonomie scolastiche. In particolare, dall’anno scolastico 2024/2025 dovranno essere soppressi e accorpati i seguenti istituti comprensivi: Fabrizia; Soriano Calabro; Cessaniti; Ricadi; Mileto; Istituto Comprensivo Murmura (Vibo Valentia); Istituto Comprensivo Garibaldi-Buccarelli (Vibo Valentia); Direzione didattica III Circolo (Vibo Valentia); Istituto Comprensivo “A. Pagano” di Nicotera; Istituto Statale d’Istruzione Superiore “De Filippis” e “Prestia” (Vibo Valentia); Istituto Tecnico Economico “G. Galilei” (Vibo Valentia).
Gli accorpamenti
Questi gli accorpamenti: Istituto comprensivo di Fabrizia con Istituto comprensivo “A. Tedeschi” di Serra San Bruno; Istituto Omnicomprensivo di Soriano con Istituto comprensivo di Acquaro, ad esclusione del II ciclo Liceo scientifico di Soriano che passa al Liceo G. Berto di Vibo Valentia; Istituto comprensivo di Cessaniti con Istituto comprensivo di Rombiolo, con esclusione delle scuole di Briatico accorpate all’Istituto comprensivo “A. Vespucci”; Istituto comprensivo di Ricadi con Istituto comprensivo di Tropea; Istituto comprensivo di Mileto con Istituto comprensivo di San Costantino Calabro; Istituto comprensivo Murmura di Vibo Valentia con Istituto comprensivo “A. Vespucci” di Vibo, più le scuole di Briatico; Istituto comprensivo Garibaldi-Buccarelli con Istituto comprensivo I Circolo di Vibo Valentia; Direzione didattica III Circolo di Vibo Valentia con Convitto nazionale Filangeri; Istituto comprensivo “A. Pagano” di Nicotera con Liceo Classico “B. Vinci” di Nicotera”; Istituto Statale d’Istruzione Superiore “De Filippis” e “Prestia” di Vibo Valentia con Ipseoa di Vibo; Istituto tecnico Economico “G. Galilei” con Istituto Tecnico per Geometri e Iti di Vibo Valentia.
Le autonomie scolastiche
Secondo la Provincia di Vibo Valentia, sono 21 le autonomie scolastiche (prima erano 32) così ridisegnate: Istituto comprensivo D’Antona di Acquaro (numero alunni 958); Istituto comprensivo di Vallelonga (numero alunni 766); Istituto comprensivo di Sant’Onofrio (numero alunni 696); Istituto comprensivo di Rombiolo (numero alunni 1. 234); Istituto comprensivo di Tropea (numero alunni 1. 353); Istituto comprensivo di San Costantino Calabro (numero alunni 1. 170); Istituto Comprensivo “Amerigo Vespucci” di Vibo Valentia (numero alunni 1. 361); Istituto Comprensivo I Circolo di Vibo Valentia (numero alunni 1. 561); Istituto Omnicomprensivo di Pizzo Calabro (numero alunni 1. 057); CPIA-Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (numero alunni 984); Istituto Superiore “P. Galluppi” di Tropea (numero alunni 803); Istituto Superiore “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno (numero alunni 688); Istituto Comprensivo “A. Tedeschi” di Serra San Bruno (numero alunni 941); Istituto Superiore “ Morelli-D. Colao” di Vibo Valentia (numero alunni 716); Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia (numero alunni 800); Istituto Omnicomprensivo-Liceo Classico di Nicotera (numero alunni 1. 186); Istituto Magistrale “V. Capialbi” di Vibo Valentia (numero alunni 1. 372); Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia (numero alunni 1. 195); Istituto professionale per i servizi Alberghieri e Ristorazione di Vibo Valentia (numero alunni 1. 210); Convitto nazionale “G. Filangieri” (numero alunni 846); Istituto Tecnico Commerciale di Vibo Valentia (numero alunni 1. 209).
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