lunedì,Novembre 25 2024

Carcere di Vibo, conclusi i corsi di panificazione e pasticceria rivolti ai detenuti

I progetti formativi sono stati interamente finanziati dalla Caritas Diocesana di Mileto che ha condiviso gli obiettivi della direzione

Carcere di Vibo, conclusi i corsi di panificazione e pasticceria rivolti ai detenuti
Il carcere di Vibo Valentia

Anche quest’anno si sono realizzati alla casa circondariale di Vibo Valentia, diretta dalla dottoressa Angela Marcello, due corsi di panificazione e pasticceria. Con essi si è inteso riservare particolare attenzione ai percorsi di formazione rivolti alla popolazione carceraria. Pertanto, dal 19 giugno scorso e per tutto il mese di luglio, dieci detenuti appartenenti al circuito di alta sicurezza e dieci detenuti appartenenti al circuito di media sicurezza sono stati coinvolti rispettivamente in un corso di panificazione di base e di pasticceria di base della durata di 52 ore ciascuno. I progetti formativi sono stati interamente finanziati dalla Caritas Diocesana di Mileto che, condividendo gli obiettivi della direzione, ha inteso dare ai detenuti coinvolti la possibilità di partecipare ad un percorso di formazione, recupero e riscatto finalizzato al rilascio di un attestato professionalizzante, spendibile nel reinserimento in società. Il diacono Raffaele Cuppari, responsabile dello sportello Caritas e persona sensibile verso il mondo carcerario, opera all’interno della struttura in sinergia con la direttrice Marcello, insieme all’area educativa e al comandante Conti. Il professor Cuppari ha voluto sottolineare come l’intento dei progetti sia quello di destinare risorse a favore dei detenuti che si tramutano in una concreta possibilità di reinserimento nel contesto sociale, una volta riacquistata la libertà. Grazie al supporto, allo stimolo e all’attenzione che il vescovo diocesano monsignor Attilio Nostro ha verso la pastorale carceraria si è potuto realizzare tutto ciò. Egli infatti invita sempre ad avere gli “occhi strabici” per avere uno sguardo all’interno del carcere e all’esterno per accompagnare il detenuto a far prendere coscienza del male fatto al fine di essere riabilitato nel mondo da persona rinnovata. I corsi, coordinati dai fgp dell’area pedagogica ed erogati dall’agenzia formativa Nemesi Aces di Cosenza, rappresentano una delle numerose e diversificate attività previste nel carcere di Vibo a favore della popolazione detenuta e sono garanzia di un percorso di qualità ed umanità dove diversi attori in partenariato con la diocesi possono essere davvero motore di promozione umana, sociale, culturale e spirituale. Una vera testimonianza di collaborazione e formazione a garanzia di un graduale percorso di recupero umano e professionalizzante.

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