Comune di Pizzo, nuove disposizioni per lo svolgimento di manifestazioni ed eventi
Tutelare l'ordine pubblico è l'obiettivo che l'amministrazione comunale di Sergio Pititto intende centrare con nuove disposizioni ad effetto immediato
Le nuove modalità con cui verrà organizzato lo svolgimento di manifestazioni culturali religiose ed artistiche sul territorio comunale di Pizzo, sono state recentemente emanate dal segretario generale Carmelo Impusino. Dall’ente locale si apprende che le disposizioni sono frutto di «recenti incontri avvenuti tra l’amministrazione comunale e le Forze dell’Ordine» e fanno fede a «direttive fornite dal sindaco Sergio Pititto», in qualità di Ufficiale di governo. «Ogni manifestazione in luogo aperto al pubblico che preveda un numero di partecipanti inferiori a 500 – viene spiegato -, dovrà essere comunicata all’amministrazione comunale con un preavviso minimo di quindici giorni rispetto alla data di svolgimento dell’evento, al fine di consentire adeguata istruttoria per il rilascio delle autorizzazioni di legge». Per i grandi eventi quali concerti, sagre, manifestazioni religiose e sportive, «che prevedono la presenza di oltre 500 persone, dovranno essere comunicati all’amministrazione comunale con un preavviso minimo di trenta giorni». Ogni richiesta di autorizzazione «dovrà indicare tipologia di evento, nome evento, numero previsto di partecipanti, data e luogo di svolgimento, nonché l’impegno alla redazione di idoneo piano di sicurezza». Una volta ottenuto il parere favorevole allo svolgimento dell’iniziativa da parte dell’ente comunale, «l’Ufficio turismo in collaborazione con l’Ufficio di Polizia locale procederà alla richiesta di tutta la documentazione necessaria ad ottenere le autorizzazioni previste dalla normativa vigente ed effettuare le prescritte comunicazioni alle Forze dell’Ordine». Queste nuove disposizioni organizzative, «si rendono necessarie ai fini della tutela dell’ordine pubblico e avranno decorrenza immediata». Il provvedimento è stato successivamente diramato a tutte le associazioni, comitati, enti religiosi e confraternite con sede nel territorio napitino, alla Stazione locale dei Carabinieri e alla Questura e Prefettura di Vibo Valentia.
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