martedì,Novembre 26 2024

Vibo Marina, successo per la decima edizione del “Premio Porto Santa Venere 2023”

L'evento si è svolto nell'Auditorium dell'istituto Amerigo Vespucci. Ecco tutti i premiati

Vibo Marina, successo per la decima edizione del “Premio Porto Santa Venere 2023”

“Un evento piacevole, di alto spessore culturale e sociale, con un pubblico numeroso e attento nell’ascoltare  tre belle testimonianze riguardanti il nostro territorio, intervallate da tanta buona musica eseguita da giovani talenti del luogo. La decima edizione del Premio Porto Santa Venere 2023 è stata mirabilmente condotta da Patrizia De Napoli,  giornalista de LaC News24 che, in un piacevole dialogo con i tre premiati, ha saputo cogliere il loro vissuto e il  forte legame con Vibo Marina e la Calabria. Un evento che ha voluto promuovere l’identità locale, quanto di positivo vi sia nella comunità, la partecipazione e la solidarietà, l’educazione continua e la legalità – ha fatto sapere la Pro Loco di Vibo Marina – che ha affrontato anche  importanti temi di attualità riguardanti il potenziamento del porto e i servizi di soccorso, l’economia del mare, la formazione e il lavoro, la sanità e l’ambiente, la scuola e l’università, lo sviluppo sostenibile del territorio.

Questi i premiati con le relative motivazioni

Maria Francesca Marino, direttore dello Stabilimento Baker Hughes di Vibo Marina “Per il tenace impegno in un’Azienda leader del settore metalmeccanico che investe sul futuro nel nostro territorio, producendo macchinari di alta tecnologia esportati dal porto di Vibo Marina in tutto il mondo. Per la particolare attenzione ai temi dell’innovazione, della formazione e del lavoro femminile, della promozione del sociale e dell’ambiente. Per aver scelto di ritornare nella nostra Calabria, e per l’amicizia che la lega alla comunità di Vibo Marina. In segno di riconoscenza e stima. L’Associazione Pro Loco Aps di Vibo Marina”. Hanno consegnato il Premio il presidente della Provincia Corrado L’ Andolina e il dirigente dell’Istituto “A. Vespucci” Giuseppe Sangeniti. L’ingegnere Marino ha voluto dedicare il Premio ai genitori e a tutti i dipendenti dello Stabilimento di Vibo Marina.

Bruno Nardo, eccellente medico nella chirurgia generale e dei trapianti, docente universitario e direttore dipartimento chirurgico “Per il grande  impegno professionale nel Servizio sanitario calabrese e nella formazione di giovani medici. Per il contributo alla riduzione della migrazione passiva e per la donazione d’organi. Per la grande passione che nutre verso il nostro mare con i tanti  effetti benefici. Per aver scelto di ritornare in  Calabria, rafforzando un antico legame  con Vibo Marina il cui nome promuove in tutto il mondo. In segno di riconoscenza e stima”. Hanno consegnato il Premio Giuseppe Conocchiella portavoce del Forum Terzo settore e figura storica dell’ Aido per la promozione delle donazioni e Rosanna Moschella medico impegnato nella medicina  territoriale di Vibo Marina. Il dottor Nardo ha voluto dedicare il premio alla sua famiglia e ai suoi pazienti.

Vigili del Fuoco del Distaccamento portuale di Vibo Marina, presente il responsabile geometra Domenico Ferito “Per il prezioso servizio svolto con personale  specializzato ed unità navali nella prevenzione  e soccorso nel porto di Vibo Marina snodo nevralgico per l’approvvigionamento petrolifero della Calabria. Per i compiti di pronto  intervento ad alto rischio in mare, a bordo delle navi, nel territorio costiero,nei piani di emergenza. Un presidio dei Vigili del Fuoco “nautico” molto apprezzato e da preservare al meglio come un bene indispensabile per il nostro porto e la nostra comunità . In segno di riconoscenza e stima. Ha consegnato il premio Caterina Muggeri presidente della Croce Rossa Italiana di Vibo e Valentina Cundari referente dell’Adsp al porto di Vibo Marina che ha portato i saluti del presidente Andrea Agostinelli. Un premio dedicato a tutti i Vigili del Fuoco di Vibo marina di ieri e di oggi.

La Pro Loco ha offerto  come riconoscimento un’opera significativa realizzata in esclusiva per il Premio dal versatile artista Antonio La Gamba, un pregevole bassorilievo contenenti simboli identitari, così spiegati dallo stesso autore, “ il faro che squarcia il buio dell’ignoranza. Il mare entità viva in simbiosi con l’uomo da proteggere e tutelare. Gli scogli, difficoltà che si frappongono al raggiungimento degli obiettivi. Il frammento in marmo memoria e radici di santa Venere. Il gabbiano simbolo di libertà, che si innalza in volo per raggiungere nuovi orizzonti”. La Camera di Commercio ha inoltre fatto omaggio di un libro importante  “Il porto ritrovato” documenti e atti per la storia del Porto di Santa Venere, una impegnativa ricerca  dello storico Antonio Montesanti. “La serata ha visto la collaborazione di Ilenia Iannello del gruppo soci giovani della Pro Loco, l’esibizione dei tre musicisti Simon Stanganello pianoforte, Eleonora Forelli  chitarra , Rita Cannavino  pianoforte. La partecipazione del personale operativo dei Vigili del Fuoco di Vibo Marina con due mezzi terrestri di soccorso, dell’ ingegnere Domenico Attisani già direttore  dei Vigili del Fuoco della Calabria, di Virgilio Rombolà con una nutrita delegazione dell’ Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Vibo Valentia, del Comandante della Stazione Carabinieri di Vibo Marina Alessandro Feleppa, del tenente  Gabriele Abbadessa in rappresentanza Capitaneria di Porto, di mons. Filippo Ramondino  amministratore della Parrocchia di Vibo Marina. Nel corso della serata vi è stato anche un collegamento telefonico commovente da Porto Santo Stefano con Anna Borelli, sorella di Ido, il giovane deceduto nello scoppio della petroliera “Soreghina” insieme a Antonio Maggini e Giovanni Lippi che ha ricordato l’evento accaduto nel lontano 1962, ringraziando ancora quanti all’epoca si sono prodigati nell’opera di soccorso tra civili e VdF; dopo quella tragedia  si è compreso quanto fosse indispensabile una postazione dei Vigili del Fuoco a Vibo Marina, aperta nel 1985 e che rimane indispensabile. Un ringraziamento particolare va al dirigente Sangeniti e al prof. Mamone dell’l’Istituto A. Vespucci che ha ospitato il premio nell’importante scuola, al presidente di LaC Domenico Maduli, ai vivai fratelli Amoroso, agli organi di stampa. Il Premio è il frutto dell’impegno di tutti i soci, dei i volontari, degli amici della ProLoco, di quanti a vario titolo si sono adoperati per il successo della serata ed un momento di convivialità, espressione di una Comunità unità che ha una sua storia, vive il suo presente, desidera un futuro migliore”, ha concluso la Pro Loco.

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