Poste italiane, nel Vibonese disponibili i primi servizi Polis
Lo sportello unico nasce con l’obiettivo di offrire alcuni servizi della Pubblica Amministrazione nei centri cittadini con una popolazione inferiore ai 15mila abitanti
Anche negli Uffici Postali dei 127 comuni con meno di 15mila abitanti delle province di Vibo Valentia e Catanzaro arrivano i primi servizi Polis, che puntano a trasformare le sedi postali nella “Casa dei servizi digitali”. I cittadini potranno così utilizzare uno sportello unico che rende semplice e veloce l’accesso alla Pubblica Amministrazione. Al momento, i pensionati che vivono nei comuni del Catanzarese e del Vibonese possono richiedere agli sportelli postali alcune certificazioni “Inps” come il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Oltre ai certificati pensionistici, sarà presto possibile ottenere anche certificati giudiziari, anagrafici e di stato civile, carta d’identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali. I servizi Polis interesseranno complessivamente 7 mila uffici postali su tutto il territorio nazionale nei piccoli centri sotto i 15 mila abitanti. Presto i servizi saranno erogati anche in modalità digitale grazie a 4000 totem operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 che permettono di effettuare le richieste in modalità self. La finalità del progetto Polis è anche quella di garantire una maggiore efficienza energetica e una mobilità verde attraverso l’installazione di 5mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici. Poste Italiane sta infine realizzando il progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.
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