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Annullato il Festival medievale a Vibo: «Dal Comune nessuna conferma alla direzione del Museo»

Lo sconcerto di Maurizio Bonanno, direttore della sezione vibonese del Centro Studi internazionale Templar Academy: «Troppa approssimazione nella programmazione delle attività culturali»

Annullato il Festival medievale a Vibo: «Dal Comune nessuna conferma alla direzione del Museo»
Castello di Vibo, foto dalla pagina fb del Museo

«In qualità di direttore della Sezione “Conte d’Apice” di Vibo Valentia dell’Accademia Templare, ho appena espresso ai responsabili dell’associazione “Lux Gladio” il più sincero rammarico per quanto accaduto, mentre come cittadino vibonese non posso che provare vergogna per la bizzarria della vicenda chiedendo loro scusa per quanto assurdamente accaduto». A dichiararlo è Maurizio Bonanno, direttore della sezione vibonese del Centro studi internazionale Templar Academy, che opera in città dal 2014 e che, nell’ambito delle sue attività, aveva offerto la collaborazione all’evento “Alla ricerca del Sancto Graal””, spettacolo suggestivo ed interattivo ispirato ai Templari ed al calice di Cristo, organizzato per il 3 settembre alle ore 19.00 all’interno del Castello, attraverso l’amministrazione comunale di Vibo Valentia, che lo aveva inserito nella programmazione dell’agosto vibonese della cosiddetta Vibo Città Valentissima.

Questo perché l’evento – spiega Bonanno nel suo intervento- è stato annullato in quanto la stessa amministrazione comunale ha “dimenticato” di dare conferma alla Direzione del Museo archeologico che ha in gestione il Castello, per cui, a pochi giorni dall’evento il responsabile della Lux Gladio, Agostino Mano, è stato informato del “disguido”, ormai troppo tardi però per poter studiare una diversa collocazione costringendo all’annullamento con relativo disagio per il lavoro di preparazione portato avanti dagli organizzatori. «Come studiosi della storia dei Cavalieri Templari – dichiara Maurizio Bonanno – avevamo accolto con interesse questo che era stato definito, come da cartellone ufficializzato dal Comune, un “Festival Medievale”, perché convinti che potesse essere una bella occasione per parlare di un argomento che affascina tutti indistintamente; inoltre soddisfatti che anche Vibo Valentia, possedendo una storia ed un relativo patrimonio storico-architettonico, potesse vivere una serata di cultura e fascino. Di più, si era opportunamente pensato di coinvolgere cavalieri e dame componenti la Commenda Christi Milites dei Cavalieri templari di Vibo Valentia, che avevano dato il loro assenso alla presenza». «Adesso, invece – conclude amaramente il direttore della sezione vibonese dell’Accademia Templare – dobbiamo registrare questo incredibile incidente (non saprei come altro definirlo, per evitare cadute di stile da parte nostra), che conferma con quanta approssimazione ci si approccia alla programmazione delle attività culturali, malgrado la stessa amministrazione comunale si fosse premurata di inserire l’appuntamento nel calendario, ormai da mesi reso pubblico, degli eventi estivi».

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