San Costantino Calabro, successo per la 27esima “Sagra da Pitta Chjina”
Nonostante la pioggia sono state centinaia le persone che hanno partecipato all’evento gastronomico. La soddisfazione del presidente della Pro Loco Suppa
Nemmeno la pioggia è riuscita a fermare la “Sagra da Pitta Chjina” di San Costantino Calabro, manifestazione tra le più attese del periodo estivo nella provincia di Vibo Valentia. I volontari della locale associazione turistica Pro Loco, promotori dell’evento giunto alla sua 27esima edizione, guidati dal presidente Costantino Suppa non si sono fatti intimorire dal maltempo e anche in questo 2023 hanno accolto nel migliore dei modi i numerosi partecipanti, riorganizzandosi al momento in un servizio di take-away e permettendo loro di gustare le prelibatezze locali presenti nel menù. Nell’occasione sono stati cotti e serviti i prodotti gastronomici tipici della tradizione calabrese. Ad iniziare dal “re pane” – in tutte le sue molteplici forme, sfaccettature e farciture – che a San Costantino Calabro e sul territorio circostante vanta una produzione di antica memoria e tra le più apprezzate, anche fuori regione. «Nonostante la pioggia – afferma visibilmente soddisfatto il presidente Suppa – anche in questa edizione abbiamo registrato centinaia di presenze. Non ci siamo fatti intimorire dalla perturbazione e tutti insieme ci siamo adeguati alla problematica meteorologica, offrendo un ottimo servizio di asporto alla scoperta dei prodotti tipici della nostra terra e svolgendo appieno la missione di valorizzare il nostro patrimonio e le nostre radici, così come del resto la Pro Loco sta facendo da quarant’anni». La 27esima edizione della “Sagra da Pitta Chjina” è stata promossa dalla Pro Loco con il patrocinio del Gal ‘’Terre Vibonesi’’ e del Comune di San Costantino Calabro.
LEGGI ANCHE: San Costantino Calabro, in tanti al pellegrinaggio “Nel ricordo di don Sasà”
San Costantino Calabro: tutto pronto per la 27° edizione della “Sagra da Pitta Chjina”
Vazzano, tutto pronto per la 18esima edizione della “Sagra dei pipi e patati”