Cinema, il talento vibonese Bruno De Masi tra i protagonisti del Giffoni film festival
Il giovanissimo regista ha fatto parte dei Dream team, gruppi di lavoro impegnati in più progetti di innovazione digitale e tecnologica. Tanta l'emozione: «Esperienza formativa e umana unica»
La passione per il cinema, la creatività, la forza delle idee. C’è anche il talento vibonese di Bruno De Masi nella grande macchina del Film festival di Giffoni, andato in scena in provincia di Salerno. Nell’ambito della rassegna “Next generation” promossa da “Giffoni innovation hub 2023” sono stati scelti circa venti ragazzi provenienti da tutta Italia. Tra questi, anche De Masi. Il giovane regista, laureato in Scienze della comunicazione a Urbino, si occupa di regia da otto anni. Un suo corto ha ottenuto finanche la messa in onda su Rai uno e Rai Cinema ne ha acquistati i diritti. L’esperienza al Giffoni, che richiama ad ogni edizione, giovanissimi da ogni angolo del Paese, è stata ricchissima per il suo bagaglio culturale. Il Festival del Cinema, infatti, raccoglie da un lato anteprime e ospiti internazionali, dall’altro migliaia di ragazzi. De Masi -originario di Soriano – ha fatto parte dei Dream team, gruppi di lavoro impegnati in più progetti di innovazione digitale e tecnologica. Ciascuno ha portato con sé le proprie competenze, sapientemente amalgamate da mentor esperti. Il talento vibonese ha partecipato in qualità di regista ed editing realizzando un teaser (una tipologia di trailer) per il fenomeno “Neet”. Tra i progetti più interessanti portati avanti, particolarmente apprezzato è stato quindi il lavoro del team in cui era inserito il giovane vibonese, dal titolo Néné, sia per la realizzazione del pitch accompagnato da un filmato registrato e montato in maniera magistrale, sia per i contenuti di questa presentazione, ovvero la proposta di una piattaforma digitale dedicata ai Neet, ovvero i ragazzi che, finito il percorso scolastico, non hanno proseguito gli studi né trovato collocazione lavorativa.
De Masi, in qualità di membro della community dei giovani creativi e dei migliori talenti dell’innovazione digitale e culturale, ha avuto l’opportunità di effettuare una vera e propria full immersion nel mondo del cinema. Un modo per fare formazione sul campo, conoscere persone di grande spessore umano e professionale, crescere professionalmente e umanamente: «Sono onorato e felice di essere stato selezionato, e di aver fatto parte del “Dream team”. Da adesso in poi rimangono i ricordi ma di questo viaggio straordinario restano soprattutto l’amicizia sincera e la stima delle persone cui ho collaborato». Possibilità, nuovi orizzonti e un futuro tutto da scrivere.
LEGGI ANCHE: Mileto, nella Casa della Cultura inaugurata la mostra sull’epopea normanna
Parco delle Rimembranze a Vibo, i resti del tempio greco e il legame con la storia della città
L’eredità dei basiliani nel Vibonese, dal culto dei santi alle testimonianze architettoniche