Ionadi, passi in avanti per la nascita della Comunità energetica rinnovabile
Al via la concertazione con cittadini, tecnici e imprese. Il sindaco: «Discussione ampia e proficua, a breve i modelli per la manifestazione d’interesse»
Procede spedito l’iter procedurale per la realizzazione di una “Comunità energetica rinnovabile” sul territorio di Ionadi. Il progetto è entrato nel vivo lo scorso 11 luglio, con l’approvazione da parte del consiglio comunale del Documento unico di programmazione. Nel frattempo l’amministrazione cittadina guidata dal sindaco Fabio Signoretta ha anche provveduto ad attuare la fase dedicata allo studio preliminare del territorio, con l’affiancamento della società Albatros. Nelle scorse ore si è registrato l’ulteriore passo in avanti in direzione della realizzazione della Comunità energetica rinnovabile, con l’assemblea pubblica di “start” svoltasi nella sala consiliare del palazzo municipale di Ionadi. L’incontro con i cittadini, le imprese e i tecnici del territorio si è reso necessario per avviare la fase di concertazione e per verificare, in particolare, la disponibilità di potenziali produttori e consumatori presenti a Ionadi e nelle relative frazioni di Nao e Vena. I lavori dell’assemblea sono stati aperti ed introdotti dal presidente del consiglio Giampiero Calafati, il quale nell’occasione ha sottolineato l’importanza che riveste la Cer per il territorio di Ionadi. Successivamente, ad illustrare gli aspetti tecnici del progetto ci hanno pensato gli esperti di settore, Lorenzo Mostaccioli e Giovanni Pullano, a cui hanno fatto seguito i numerosi e qualificati interventi del pubblico presente in sala. La discussione – così come sottolineato al termine dell’assemblea dal sindaco Signoretta – è stata ampia e proficua. Ad essa seguirà la pubblicazione sul sito istituzionale dell’ente dei modelli di manifestazione di interesse «per chiunque vorrà comunicare la propria intenzione a diventare produttore e/o consumatore nell’ambito della costituenda Comunità energetica rinnovabile. Una scelta, allo stesso tempo, nell’interesse del singolo e del collettivo. Per queste ragioni – ha concluso il primo cittadino di Ionadi – intendo anche ringraziare gli Uffici per il proficuo lavoro svolto sinora. Faccio notare che tale opportunità si estenderà anche ai proprietari di terreni che, se in possesso delle caratteristiche necessarie, potranno essere utilizzati per l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile».
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