Vicoli diVini a Vibo, l’associazione Saturnalia: «In stallo, noi aperti ad ogni soluzione»
Dopo le polemiche sulla possibilità che l'evento quest'anno salti, interviene il sodalizio organizzatore: «Dal Comune ci è stata manifestata la difficoltà nel reperire fondi, poi più nessuna comunicazione»
«Interveniamo per dirimere una controversia politica che come associazione ci riguarda solo nell’ambito organizzativo e di promozione territoriale. Vicoli diVini è una manifestazione nata e ideata per il centro storico di Vibo Valentia nel format e nel nome stesso (che evidenzia la doppia V iniziale per rimandare all’acronimo provinciale) e che tale vuole e deve rimanere. La correlazione con il Comune di Vibo è talmente forte che di comune accordo è stato deciso di registrarne il marchio insieme, così da poter dare stabilità e continuità all’evento come fatto fino ad oggi. È ancora sotto gli occhi di tutti la magnifica edizione dello scorso anno che ha portato oltre 6000 persone nel centro storico, e che ha visto inoltre una inedita conferenza che ha portato a Vibo accanto al sindaco Limardo, all’assessore regionale all’agricoltura Gallo ed ai dirigenti della ospitante Camera di commercio vibonese, esponenti di Camere di commercio internazionali, giornalisti e buyers da tutta Europa. Siamo dunque assolutamente certi riguardo alla sinergia e alla stima reciproca relativa all’organizzazione dell’evento tra la nostra associazione ed il sindaco Limardo e la giunta». È quanto affermano in una nota i componenti dell’associazione Saturnalia, promotrice dell’evento, dopo le polemiche relative alla possibilità che quest’anno la manifestazioni salti.
«Per quanto riguarda le ormai note vicende relative al 2023, interveniamo per mettere chiarezza – aggiungono -. A inizio maggio la nostra associazione ha comunicato per vie ufficiali agli assessorati competenti la consueta richiesta di poter realizzare la manifestazione Vicoli diVini, segnalando inoltre la possibilità di applicare un bando regionale che includeva tra i possibili indirizzi quello relativo a eventi enogastronomici di promozione territoriale, cercando di aiutare nel reperimento delle risorse necessarie. Sono inoltre avvenute interlocuzioni informali con rappresentanti dell’ente che hanno manifestato la ben nota difficoltà nel reperimento di fondi, stante una crisi economica presente da diverso tempo. Da allora purtroppo la situazione si è congelata e non abbiamo ricevuto comunicazioni circa la possibilità di realizzare o meno l’evento. È di tutta evidenza che allo stato attuale la manifestazione è diventata importante e la conseguente gestione è divenuta particolarmente onerosa in termini di costi e di tempi, necessitando di una organizzazione di diversi mesi precedenti alla data di svolgimento. D’altra parte conosciamo le difficoltà attraversate dall’amministrazione comunale Vibonese nel far fronte alla gestione di un Comune complesso. Per tale ragione non vogliamo e possiamo intervenire sulle scelte di budget che ovviamente devono dare priorità alle emergenze presenti, come quelle scolastiche e socio-assistenziali, quelle occupazionali, di viabilità, edilizia pubblica e via dicendo. Ma non va dimenticato che città come la nostra devono vivere anche delle bellezze che hanno, come il meraviglioso centro storico che con Vicoli è arrivato sotto gli occhi di tutti. La nostra disponibilità rimane e rimarrà sempre – concludono – per un evento che è stato il primo e sarà sempre il più importante per la nostra associazione e per la nostra città e siamo dunque aperti ad ogni soluzione compatibilmente con i tempi e gli oneri organizzativi che una manifestazione di livello richiede».
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