La cascata del Marmarico nel nuovo itinerario trekking dell’associazione Vivi Serra: «Esperienze uniche»
Nuovo percorso promosso dall’associazione vibonese che punta ad un turismo esperienziale legato alla conoscenza del territorio, la storia e il patrimonio culturale e naturalistico. Il referente Papasodaro: «Puntiamo a far conoscere le meraviglie della nostra terra»
Con l’arrivo della stagione estiva si moltiplicano le iniziative delle associazioni attive sul territorio vibonese. Molti sodalizi, infatti, dopo la difficile parentesi legata all’emergenza pandemica, hanno interpretato le nuove esigenze del turista, anche locale. Alle forme di turismo di massa, non a caso, si contrappone un modello più lento, legato ai luoghi. Un modello che ha conquistato i visitatori, desiderosi di conoscere i paesi, le tradizioni, le bellezze storiche e naturalistiche, l’enogastronomia. In tale contesto s’inserisce l’esperienza dell’associazione “Vivi Serra San Bruno”, guidata da Mario Papasodaro. Grazie ad attività di trekking, il sodalizio mira a far conoscere luoghi poco noti, angoli del Vibonese e della Calabria ancora troppo poco valorizzati. Perle uniche, in grado di richiamare appassionati da diverse località della regione e non solo. Il calendario eventi, che si snoda durante tutto l’arco dell’anno, sulla scia di un turismo in grado di ampliare l’offerta durante anche le stagioni autunnali e invernali, raccolgono in linea generale gruppi di cinquanta persone. Presenze che aumentano con l’estate. Risultati di non poco conto che consentono al sodalizio vibonese di proseguire con le iniziative sul comprensorio e di stringere nuove sinergie con associazioni e istituzioni. Tra i progetti e gli itinerari in programma, il 18 giugno si terrà l’escursione presso la cascata dello Stilaro. Il raduno è previsto alle ore 8.00 presso il parcheggio del piazzale della Certosa, a Serra San Bruno.
La cascata del Marmarico
«quella del Marmarico -tiene a precisare Papasodaro – è una delle più suggestive e avventurose tappe naturalistiche calabresi e rientra nel Parco delle Serre. Si tratta – aggiunge – della più alta cascata della Calabria e dell’appennino meridionale. Misura infatti 114 metri». Dal 2011, il sito, collocato nel comune di Bivongi (Reggio Calabria) è stato inserito tra le “meraviglie italiane” e viene considerato come uno dei luoghi più belli che la natura possa offrire. Il percorso per raggiungere è classificato come “difficile”, quindi non consigliabile a tutti: «L’escursione inizia dalla regia di Ferdinandea, luogo ricco di storia. Seguiremo il sentiero che costeggia la montagna. In alcuni punti – sottolinea il referente di “Vivi Serra”- la vista è molto generosa. Il panorama abbraccia tutta la vallata, il percorso è impegnativo, ma la fatica sarà premiata all’arrivo. Un luogo che regala davvero tante emozioni».
L’itinerario del 18 giugno sta raccogliendo già positivi consensi: «L’escursione sarà guidata dall’associazione “Vivi Serra San Bruno” che opera sul territorio ormai da diversi anni. Le nostre escursioni coinvolgono molte persone, c’è sempre tanto entusiasmo e non possiamo che esserne orgogliosi. Il nostro obbiettivo – chiosa Papasodaro – è di essere un punto di riferimento per fare conoscere le meraviglie della nostra terra. La partecipazione è in crescita costante e siamo convinti che il lavoro di squadra è sempre la strada vincente. Ci auguriamo che il nostro contributo faccia da stimolo a fare rete con istituzioni e le varie associazioni, per sensibilizzare alla cura e valorizzazione del nostro ricco patrimonio naturalistico e storico».
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