Vibo, riapertura di un’attività di ristoro al carcere
L'esercizio era stato attivato nel 2020 e chiuso nel 2022 per carenza di personale
Si è svolta l’inaugurazione dello spaccio della Polizia Penitenziaria del carcere di Vibo Valentia, che era stato attivato nel 2020, dopo anni di chiusura, e che in seguito alla sostituzione del gestore, aveva subito una sospensione a partire dal dicembre 2022. Iniziativa fortemente voluta dal direttore Angela Marcello e dal comandante Salvatore Conti, che fortemente attenti al benessere del personale, hanno effettuato un pressing per la riapertura dell’esercizio, seppure allo stato, vista la gravissima carenza di personale, solo in forma ridotta, e con la sola assegnazione del gestore, ispettore Salvatore Leante. “Si spera – sottolinea il responsabile interprovinciale Cisl – che da settembre il bar possa aprire a pieno ritmo, anche con l’impiego di dipendenti della direzione, qualora il prap provveda all’assegnazione di ulteriori risorse personali, considerato che il penitenziario vibonese, il secondo per importanza in Calabria, a fronte di una dotazione organica di 246 unità di Polizia Penitenziaria, ne amministra a stento 160″. Alla cerimonia, oltre al folto gruppo di dipendenti, anche del comparto funzioni centrali e personale sanitario e docente, erano presenti anche esponenti sindacali ed il consigliere penitenziario Vittoria Maugeri.
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