Drapia, laboratori per la sicurezza alimentare alla “Cittadella di Padre Pio”
Per l'occasione, il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli ha invitato anche il primo cittadino di Spilinga Enzo Marasco
Tra i progetti della “Cittadella di Padre Pio”, c’è una doverosa attenzione verso la sicurezza alimentare. Ed è proprio su questo argomento che domenica si è svolto, nella struttura ubicata nella frazione di Sant’Angelo di Drapia, l’incontro per l’inaugurazione dei laboratori per la sicurezza alimentare. «Un appuntamento abbastanza sentito – hanno fatto sapere dall’amministrazione comunale di Drapia -, sia per il luogo in cui si è svolto, che per l’importanza del progetto». Ospite per l’occasione anche il sindaco di Spilinga Enzo Marasco che, su invito del sindaco di Drapia Alessandro Porcelli, ha partecipato all’evento. Dopo la benedizione dei locali e la testimonianza di Irene Gaeta, fondatrice de “I discepoli di Padre Pio” e figlia spirituale del Santo di Pietralcina, si è dato spazio alla presentazione dei laboratori «dove si opererà – hanno fatto sapere gli organizzatori dell’evento – per garantire la sicurezza delle materie prime acquisite da un pool di fornitori qualificati e controllati. I cibi in questione saranno somministrati a pazienti particolarmente esigenti in termini di sicurezza, per i quali si vuole garantire l’assenza di rischi microbiologici e biologici». Per Irene Gaeta, «l’inaugurazione dei laboratori rappresenta la dimostrazione di come questa politica venga perseguita e realizzata. Questa garanzia viene attuata con le strumentazioni del laboratorio e i metodi di prova con essi applicati».
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