sabato,Novembre 23 2024

Ionadi, intervento del sindaco sulle criticità che interessano l’ufficio postale

Tra le richieste di Signoretta a Poste italiane, quelle di garantire l’apertura al pubblico a tempo pieno, un servizio Atm e dei parcheggi per disabili

Ionadi, intervento del sindaco sulle criticità che interessano l’ufficio postale
La sede del Comune

«A distanza ormai di dieci mesi dalla prima interlocuzione formale, ci ritroviamo purtroppo a dover constatare che nessuna azione concreta è stata messa in campo a tutela degli utenti che usufruiscono dei servizi dell’Ufficio Postale di Jonadi. Un’interlocuzione che rischia di naufragare, poiché non si rileva evidentemente una volontà di programmare delle tempistiche certe in merito agli interventi a favore degli utenti». Queste le parole con cui il sindaco di Ionadi Fabio Signoretta interviene sulle criticità che attanagliano la sede territoriale di Poste Italiane. Ad oggi, infatti, «a tre mesi di distanza dall’evento Polis di Roma in cui non sono state fornite informazioni sulla programmazione nei singoli territori, non è dato sapere se e quando: l’ufficio postale rispetterà nuovamente gli orari di apertura completi pre-Covid; verrà dotato di un sistema di Atm automatico all’esterno e se verrà realizzato all’interno di un immobile che consenta un concreto abbattimento delle barriere architettoniche anche con riferimento alla possibilità di istituire parcheggi esterni dedicati alle persone con disabilità e idonei stalli rosa». [Continua in basso]

Nel suo intervento il primo cittadino di Ionadi sottolinea che «sin dalle battute iniziali si è utilizzato un approccio istituzionale volto ad una collaborazione fattiva dimostrando peraltro l’interesse ad investire, di comune accordo, sul territorio, anche attraverso l’avvio di nuovi servizi di Poste Italiane. Consapevoli infatti che si tratta di un’azienda di natura ormai privata – aggiunge – avevamo messo in campo delle proposte che sicuramente potevano essere interessanti in termini di sviluppo di business aziendale. Spiace rilevare che, ancora una volta, si è invece dato precedenza esclusivamente a coloro i quali hanno preceduto l’interlocuzione istituzionale con articoli di giornale e proteste di vario genere; un precedente che spinge purtroppo anche gli altri amministratori a perseguire strade che si intendeva assolutamente evitare». Fatte queste dovute premesse, il sindaco Signoretta prosegue la sua disamina con l’augurio «che possa essere dunque fornito un riscontro reale, puntuale e concreto in merito al cronoprogramma che l’azienda intende attuare per i suddetti interventi, accogliendo così l’auspicio a riprendere l’interlocuzione su un piano di reciproco rispetto istituzionale. Tutto ciò anche alla luce di un territorio che continua a crescere sia sotto l’aspetto demografico che sotto l’aspetto del numero di attività commerciali presenti. Ionadi – conclude –  supererà a breve i cinquemila abitanti e continua ad essere tra i primi cinque comuni “più giovani” in Italia per età media. E’ anche per tali ragioni che non si comprende assolutamente l’assenza di investimenti da parte dell’azienda a favore di una comunità in forte crescita».  

LEGGI ANCHE: Ionadi, al via il tavolo di confronto su “Legge 68/99 e lavoratori categorie protette”   

Atletica, bella performance della Conoscere Ionadi  alla “Corri a Squillace”     

top