Nel Vibonese popolazione sempre più vecchia e giovani che diminuiscono: i dati per ogni comune
Un quadro sempre più desolante emerge dai numeri diffusi recentemente dall'Istat. Ecco quali sono i paesi che "soffrono" di più
La popolazione che invecchia, i giovani che diminuiscono. È questo l’andamento demografico nella provincia di Vibo Valentia, un quadro sempre più desolante che emerge dai nuovi dati diffusi dall’Istat. Un territorio, quello vibonese, che si svuota lentamente: abbiamo visto come la popolazione nel 2022 sia scesa a 150mila unità, trovando le cause nel calo delle nascite e nell’emigrazione che continua inesorabile e coinvolge soprattutto le fasce d’età più giovani. Ora, la nuova analisi offerta dallo studioso nicoterese di statistica demografica Giovanni Durante, ci mostra un ulteriore peggioramento di altri importanti indicatori quali l’indice di vecchiaia, di invecchiamento e infine quello giovanile: «L’ennesima prova sull’invecchiamento della popolazione provinciale da un lato e il costante calo della presenza di giovani dall’altro». [Continua in basso]
L’analisi parte dalla fascia d’età più giovane, ossia quella degli under 14: «Siamo passati – rileva Durante – da 19.453 unità a 19.005 con un calo su base annua del -2,30%. Un dato superiore alla contrazione registrata a livello regionale che è stata invece del -2,02%». Di contro, gli ultrasessantacinquenni aumentano: «Da 35.373 unità a 35.713 con un incremento su base annua del +0,96%, quasi perfettamente in linea con l’aumento registrato su scala regionale che è stato del +1,01%». Da questi numeri – sottolinea lo studioso – possiamo facilmente dedurre che il processo di modifica della composizione strutturale della popolazione del Vibonese iniziato ormai trent’anni fa, non solo non si ferma ma peggiora. In un solo anno, cioè dal primo gennaio 2022 al primo gennaio 2023 infatti, l’indice di vecchiaia (che misura il rapporto tra la popolazione dei giovanissimi e quella degli anziani e che in situazione normali dovrebbe essere pari a 100) è passato da 181,33 punti a 187,91 punti. In aumento anche l’indice di invecchiamento (che misura la quota di popolazione over 65 sul totale complessivo della popolazione di un dato territorio) che è aumentato dal 23,33% al 23,78%, mentre l’indice giovanile (che misura, sempre su un dato territorio, la quota di popolazione under 14 sul totale complessivo dei residenti) è sceso dal 12,83% al 12,65%».
L’indice di vecchiaia nei paesi vibonesi
Ma quali sono i paesi che all’interno del territorio provinciale soffrono di più tale fenomeno? «Per quanto riguarda l’indice di vecchiaia – spiega Durante – a livello comprensoriale, si attesta a 235,91 punti sulla Costa; 206,68 punti nell’Alto Mesima; 204,71 punti nell’Angitolano; 193,27 punti a Vibo città; 184,08 punti nelle Serre e 138,87 punti nella zona del Poro che risulta quindi il terriorio col minor squilibrio tra i due segmenti di popolazione, quella giovane e quella anziana. A livello dei singoli comuni invece, tale indice è superiore ai quattrocento punti a Polia, supera i trecento punti a Joppolo, Monterosso e Acquaro, i duecento a Nicotera, Spilinga, Drapia, Tropea, Parghelia, Zaccanopoli, Cessaniti, Dinami, Fabrizia, Mongiana, Arena, Vazzano, Pizzoni, Simbario, Brognaturo, San Nicola, Capistrano, Filadelfia, Francavilla Angitola, i centocinquanta punti a Ricadi, Limbadi, San Calogero, Mileto, Zungri, Zambrone, Briatico, Vibo valentia, San Costantino, Dasà, Gerocarne, Nardodipace, Serra san Bruno, Spadola, Vallelonga, Stefanaconi, Sant’Onofrio, Maierato e Pizzo Calabro. Solo in quattro comuni (Francica, Filandari, Rombiolo e Filogaso) tale indice rimane sotto i centocinquanta punti e solo in un comune (Ionadi) sotto i cento». [Continua in basso]
L’indice di invecchiamento nei paesi vibonesi
Per quanto riguarda invece l’indice di invecchiamento: «Sono ormai sette i comuni (Joppolo, Acquaro, Dinami, Pizzoni, Vazzano, Monterosso e Polia) dove la quota degli over 65 enni è superiore al 30% della popolazione totale, mentre in altri dodici centri (Nicotera, Tropea, Spilinga, Drapia, Parghelia, Zaccanopoli, Cessaniti, Vallelonga, San Nicola da Crissa, Capistrano, Filadelfia e Francavilla Angitola) si supera il 25%. Altri ventisei comuni (Ricadi, Zambrone, Briatico, Rombiolo, Zungri, Limbadi, San Calogero, Mileto, Francica, San Costantino, Vibo valentia, Stefanaconi, Sant’Onofrio, Filogaso, Pizzo calabro, Gerocarne, Dasà, Arena, Sorianello, Simbario, Spadola, Brognaturo, Serra San Bruno, Fabrizia, Nardodipace e Mongiana) hanno invece una percentuale di popolazione over 65 compresa tra il 20 e il 25% mentre solo in quattro (Maierato, Filandari, Soriano e San Gregorio D’Ippona), registrano una percentuale compresa tra il 15 e il 20% e solo uno (Ionadi) sotto il 15%».
L’indice giovanile nei paesi vibonesi
Infine, Durante conclude la sua analisi illustrando l’andamento dell’indice giovanile: «I comuni con minor percentuale di under 14, cioè sotto il 10% del totale, sono sei e cioè: Joppolo, Zaccanopoli, Arena, Mongiana, Monterosso e Polia, mentre ben trentanove (Tropea, Ricadi, Parghelia, Drapia, Spilinga, Nicotera, Limbadi, San Calogero, Rombiolo, Filandari, Zungri, Briatico, Cessaniti, Mileto, San Costantino, Vibo valentia, Acquaro, Dinami, Dasà, Gerocarne, Sorianello, Vazzano, Pizzoni, Fabrizia, Nardodipace, Serra San Bruno, Spadola, Brognaturo, Simbario, Vallelonga, San Nicola Da Crissa, Capistrano, Stefanaconi, Sant’Onofrio, Filogaso, Pizzo calabro, Francavilla Angitola, Filadelfia e Maierato) registrano una percentuale compresa tra il 10% e il 15% e solo cinque (Ionadi, Briatico, Soriano, Francica e San Gregorio D’Ippona) una percentuale tra il 15% e il 20%».
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