La nave “Giorgio Cini” della Guardia di Finanza al Porto di Vibo Marina
Lo scalo vibonese è una delle destinazioni nell'ambito della crociera addestrativa nel Mediterraneo
La nave scuola della Guardia di Finanza “Giorgio Cini” è da alcuni giorni attraccata alla banchina Fiume del Porto di Vibo Marina, una delle destinazioni nell’ambito della crociera addestrativa 2023 nel Mediterraneo. Partita da Gaeta, la nave ha fatto visita allo scalo vibonese che si riconferma un porto importante per la Guardia di Finanza che è presente a Vibo Marina con il ROAN, la stazione navale e con un cantiere tra i più attivi dell’Italia meridionale. La nave-scuola, ammiraglia della flotta della Guardia di Finanza, è stata costruita nei cantieri navali di Venezia e varata nel 1970. Lunga 54 metri, è stata oggetto di donazione da parte della “Fondazione Cini” di Venezia al Corpo. Dopo radicali lavori di adattamento, è entrata in servizio nel 1984 con la benedizione dell’allora patriarca di Venezia, Albino Luciani, divenuto poi Papa “Giovanni Paolo I”. [Continua in basso]
Per le adeguate capacità di alloggiamento (30-60 membri di equipaggio) e per la presenza a bordo di avanzati sistemi elettronici di navigazione e scoperta e di moderni apparati di telecomunicazione, viene impiegata in via esclusiva in crociere addestrative per le attività di formazione e specializzazione del personale di mare della Guardia di Finanza. L’unità navale, unica a conservare l’originario colore bianco rispetto al grigio d’ordinanza del Servizio Navale della Fiamme Gialle, rappresenta la “palestra naturale” per i giovani e i finanzieri della nuova generazione, grazie a una moderna aula polifunzionale didattico- informatica per conferenze in grado di ospitare 60 persone delle oltre 100 imbarcate tra allievi, istruttori ed equipaggio. Un altro settore di quella polifunzionalità del porto di Vibo Marina da conoscere meglio e promuovere per la permanenza e l’ampliamento dei servizi a favore del territorio vibonese e per l’intera Calabria.
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