Ordine avvocati Vibo, il Comitato pari opportunità aderisce all’appello sul legittimo impedimento
L'intervento segue il caso di un avvocato romano che, con il figlioletto ricoverato in ospedale, si è vista negare la richiesta di rinvio di un'udienza
Anche il Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Vibo Valentia aderisce all’iniziativa dei colleghi romani dopo l’episodio di un avvocato che, con il figlioletto ricoverato in ospedale, si è vista negare la richiesta di rinvio di un’udienza. «I sottoscritti Comitati Pari opportunità degli Ordini forensi italiani – si legge in una nota sottoscritta da diversi Comitati provinciali, tra cui quello vibonese – intervengono a sostegno delle iniziative già intraprese dal CPO e dal CoA di Roma ed esprimono la massima solidarietà alla collega, Avv.ta Ilaria Salamandra del Foro di Roma, cui una Giudice del Tribunale capitolino ha negato l’accoglimento dell’istanza di rinvio dell’udienza per legittimo impedimento richiesto per assistere il figlio minore, di soli due anni, in un ricovero in day hospital. Il rigetto dell’istanza è stato motivato da parte del Tribunale con la possibilità che il minore potesse essere accompagnato dal padre. Attraverso questo comunicato i CPO aderenti esortano un intervento legislativo urgente, volto a garantire i diritti dei difensori di tutte le parti processuali in simili frangenti della vita. Inoltre, sottolineano il rilevante ruolo sociale dell’Avvocatura e rimarcano l’importanza di garantire e rispettare i diritti degli avvocati e dei loro assistiti».
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