Vibo, tutto pronto per la quarta edizione di “Futura” il festival del liceo scientifico “Berto”
Protagoniste le discipline scientifiche per una tre giorni che prevede appuntamenti con numerosi ospiti anche internazionali
Tre giorni di dibattiti e incontri, tanti appuntamenti e numerosi ospiti dall’Italia e dall’estero con le
discipline scientifiche protagoniste. Tutto questo è “Futura”, il Festival delle Scienze del liceo Scientifico G. Berto di Vibo Valentia, giunto alla quarta edizione, in programma dal 18 al 20 aprile presso il liceo Berto. Durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, il dirigente scolastico del liceo scientifico, Licia M. Bevilacqua, ha sottolineato che “Futura vuole essere prima di tutto un Festival degli studenti, realizzato dagli stessi e che li ha visti al centro del progetto e responsabili in prima persona fin dalla parte organizzativa durante la quale sono stati seguiti da Maria Teresa Marzano, Nazzareno Suriano e Cristiano Montesano. Ma è anche un festival rivolto a tutti nel quale alcuni tra gli esponenti più interessanti del panorama scientifico internazionale saranno impegnati a dialogare con i ragazzi mentre nella scuola si svolgeranno attività di laboratorio con lezioni ed esperimenti di Chimica, Fisica, Biologia e Robotica. Futura, già dal nome scelto una manifestazione rivolta al domani, vuole essere anche una festa delle scienze, al plurale, in un’ ottica interdisciplinare di dialogo e una vetrina per mostrare le potenzialità e i risultati di una didattica innovativa in una scuola aperta al territorio e alle sfide della contemporaneità”. [Continua in basso]
Tra i tanti ospiti che impreziosiranno la tre giorni si ricordano il matematico Piergiorgio Odifreddi che aprirà il Festival martedì 18 con il convegno “I numeri tra umanesimo e scienza”, il racconto della presenza della matematica nella cultura umanistica e in quella scientifica, per poi tornare nel pomeriggio con un incontro sulla relazione tra “Logica e scienze”. Sarà poi la volta del prof. Ugo Borello, Neurobiologo dell’ Università di Pisa col seminario “Neurobiologia dell’apprendimento: dal batterio all’homo zappiens al chip di silicio” e via via si proseguirà, l’elenco è lungo e questi sono solo alcuni nomi, dall’astronomia con i prof. Péter Vereš e Rocco Lico alla biologia molecolare col prof. Santaguida dell’ Università Statale di Milano, dalla matematica applicata allo studio delle stelle con la ricercatrice Federica Spoto dell’Università di Harvard, all’ecologia col biologo marino Silvio Greco, dalla robotica alla logica, dall’osservazione dei buchi neri alla genomica fino al mondo della scienza applicata all’arte con lo storico Franco Luzza, seguendo percorsi originali capaci di rendere questi appuntamenti unici, coinvolgenti per ogni tipo di pubblico e innovativi. Negli spazi interni ed esterni della scuola saranno presenti stand di associazioni di natura scientifica operanti sul territorio regionale e le tre giornate saranno ricche di eventi collaterali come la consegna del premio “Sapere Aude” a ex studenti del Liceo Scientifico “G. Berto” che sono diventati personalità di spicco del mondo scientifico nazionale e internazionale, il quiz scientifico ScienziAmo e un evento sportivo, il “Tetrathlon”, che coinvolgeranno tutte le scuole della Regione, oltre a momenti musicali e una osservazione astronomica notturna a cura dell’astrofisico prof. Scarmato. L’appuntamento per tutti è per la mattina del 18 Aprile con Futura, Il Festival delle scienze del liceo scientifico G. Berto: tanti sguardi sul futuro e uno sguardo su alcuni dei tanti futuri possibili.
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