L’Affruntata di Vibo Valentia: la gioia e la commozione di chi l’ha vissuta – Video
Il messaggio di pace e di speranza di Mons. Filippo Ramondino: «Che questo entusiasmo e questa gioia permangano 365 giorni all'anno»
«Che questo entusiasmo e questa gioia permangano 365 giorni all’anno, e non solo il giorno di Pasqua, solo così diffonderemo pace intorno a noi, bellezza, gioia e verità», le parole di Mons. Filippo Ramondino sono un monito ma soprattutto un augurio alle migliaia di fedeli che ieri hanno invaso corso Vittorio Emanuele per partecipare all’Affruntata di Vibo Valentia. Il messaggio di Resurrezione, la corsa di San Giovanni, l’incontro tra la Madonna vestita a lutto e Gesù. Poi il velo nero che cade, l’urlo di giubilo, gli applausi commossi e le lacrime dei fedeli. Commozione e gioia, fatica e tensione. Un rituale sempre uguale ed ogni anno diverso, nuovo. Una tradizione portata avanti con passione ed emozione dall’Arciconfraternita del Rosario, sono loro l’anima di un evento che non smette di emozionare e che rappresenta la Rinascita della Pasqua che unisce tutti, credenti e non. [Continua in basso]
I portantini si abbracciano mentre si abbandonando in un pianto liberatorio. Affaticati, quasi senza fiato non riescono neppure a descrivere la gioia del momento: «Ogni anno a Pasqua partecipo all’Affruntata – spiega una giovane studentessa – questa è la nostra Pasqua. Questa è la nostra storia e la nostra tradizione». Lacrime di gioia e commozione, come un altro fedele: «Da 40 anni vivo questa giornata e ogni volta è una grande emozione».