La Passione vivente emoziona la comunità di San Calogero: le foto della 35esima edizione
Sette le tappe per l'attesa rappresentazione sacra, impreziosita da location suggestive e curati costumi d'epoca
Volti tirati e incupiti, occhi lucidi e un turbinio di sentimenti. È stata particolarmente emozionante la rappresentazione della Passione di Cristo andata in scena ieri sera a San Calogero. Con un salto temporale di circa duemila anni e con l’ausilio di fedeli ricostruzioni scenografiche, il paese si è trasformato nell’abitato dell’antica città di Gerusalemme. Location suggestive e apprezzati costumi d’epoca hanno fatto il resto. Il ruolo più delicato della messa in scena, quello di Gesù Cristo, è stato impersonato da Francesco Maccarone, mentre tra le diverse interpretazioni hanno svettato quelle di Tonio Sibio e di Cinzia Mazzitelli nelle vesti, rispettivamente, di Ponzio Pilato e della Madonna.
Sette le tappe che hanno scandito l’opera sacra, l’ingresso a Gerusalemme e l’ultima cena svoltesi nelle adiacenze della chiesa dell’Immacolata, poi l’Orto del Getsemani, tra gli ulivi di località Pigna. Piazza Calipari è stata scelta per la scena del Sinedrio seguito dal processo a Gesù al cospetto di Pilato sul terrazzo di palazzo Barone. Le scene finali della crocifissione e della resurrezione sono state ambientate sulla collinetta dietro la scuola materna. [Continua in basso]
La regia è stata curata, come sempre, da Saverio Zinnà, sorretta dall’apporto organizzativo della Pro Loco del presidente Michele Monteleone. I figuranti facevano tutti parte del gruppo Passione vivente. Quella appena archiviata è stata la 35esima edizione dell’opera sacra, un appuntamento divenuto oramai ineludibile tra i tradizionali riti della Settimana Santa. Nei prossimi giorni si terranno gli altri eventi in programma, tra i quali l’attesa “Affruntata” di mattina di Pasqua. Tutta la manifestazione della Passione vivente è stata ripresa in diretta dal gruppo Facebook “San Calogero di ieri” ed è tuttora visionabile.