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Comune di Brognaturo e “Attivamente coinvolte” insieme contro la violenza di genere

Lo schema del protocollo ha ottenuto il via libera della giunta. Si punta a fornire nel territorio comunale un servizio a tutela delle vittime ma anche implementare le campagne di sensibilizzazione sul fenomeno

Comune di Brognaturo e “Attivamente coinvolte” insieme contro la violenza di genere
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Il Comune di Brognaturo
Il Municipio di Brognaturo

La giunta comunale di Brognaturo ha approvato lo schema di protocollo d’intesa tra il Comune e il Centro antiviolenza associazione attivamente coinvolte odv. L’obiettivo è quello di «promuovere e sviluppare azioni, progetti o iniziative finalizzate alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere». Si punta in particolare a promuovere «percorsi di formazione mirati per operatrici dell’area psicosociale, sanitaria e di giustizia per gli amministratori pubblici, la polizia municipale e i nuclei di specializzati». Al contempo si cerca di favorire «l’integrazione e la messa in rete nel sistema dei servizi sociali, sanitari e di giustizia degli interventi per combattere la violenza di genere per sviluppare procedure e protocolli che permettano di elaborare una risposta efficace al problema nell’ottica di protezione delle vittime». [Continua in basso]

I punti salienti del protocollo

Altro aspetto concerne la sensibilizzazione della cittadinanza sulla persistenza di un fenomeno difficile da sradicare. Da qui l’esigenza di implementare campagne di informazione per elaborare e diffondere linee guida. Il Comune intende inoltre agevolare «l’istituzione di tavoli tecnici che prevedano il coinvolgimento di tutti gli attori interessati alfine di verificare la possibilità di sostenere concretamente le donne vittime di violenze e i loro figli/ minori anche con riguardo alla loro situazione alloggiativa e all’inserimento scolastico». Nonché partecipare a progetti nazionali ed europei e monitorare in fenomeno in vista della creazione di un Osservatorio nazionale. La sottoscrizione del protocollo ha una durata di tre anni e non comporta spese a carico del Comune. Lo schema dell’accordo è stato votato all’unanimità.  

Attivamente coinvolte

Il centro antiviolenza “Attivamente coinvolte” nasce nel 2008 dalla specifica volontà e motivazione di donne professioniste, medici, avvocati, psicologi, assistenti sociali, mediatrici culturali, psicoterapeute e giornaliste, che avendo maturato esperienza sul tema hanno deciso di costituirsi per portare avanti insieme alle associazioni attive sul territorio, azioni concrete a favore di una nuova visione dei rapporti e in contrasto con la violenza di genere e discriminazioni. Attualmente il sodalizio opera attraverso vari centri di ascolto a Pizzo, Catanzaro, Chiaravalle Centrale, Soverato. Si tratta di sportelli gestiti da personale femminile volontario specificatamente formato. L’associazione offre i suoi servizi in forma gratuita e sostiene la donna nel suo percorso di fuoriuscita dalla violenza per un più agevole reinserimento sociale. I compiti vanno dall’ascolto al sostegno telefonico delle vittime, accoglienza, assistenza sociale e psicologica, consulenza e assistenza legale, orientamento al lavoro, mediazione scolastica, penale e culturale, invio a altri centri nelle situazioni a maggiore rischio per donne e i loro bambini.

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