Lavori nelle frazioni di Vibo, un archeologo documenterà le attività
Previste opere primarie e secondarie per 600mila euro a Piscopio, Longobardi e Portosalvo. Ecco dove
Il Comune di Vibo ha affidato ad un professionista il servizio di assistenza archeologica e scientifica alle fasi di scavo ed elaborazione della documentazione giornaliera e fotografica inerente i lavori di alcune vie e contrade delle frazioni. La scelta è ricaduta sull’archeologo Eugenio Donato, iscritto nell’elenco dei professionisti esterni all’Ente. Donato sarà «unico responsabile della produzione e raccolta della documentazione scientifica di competenza, dei contatti con la Soprintendenza archeologica, nonché della redazione della documentazione finale». Il Comune riconosce un «compenso giornaliero massimo di 176 euro per un importo complessivo di 2.537,60 euro». [Continua in basso]
I lavori interessano Portosalvo (contrada Vaccaro e via Roma), Longobardi (II traversa di via Roma) e Piscopio (contrada Varelli) con realizzazione di «opere primarie e secondarie dell’importo complessivo di 600mila euro». I fondi rientrano tra gli “Interventi e misure anticrisi in risposta all’epidemia di Covid-19”, risorse messe a disposizione con delibera di giunta regionale (Pac Calabria 20147/2020) nel luglio 2020 al fine di generare inclusione sociale «tramite interventi di riqualificazione ambientale e rigenerazione sociale ed economica dei centri storici e dei quartieri marginali e degradati delle città e delle aree urbane o interventi di riqualificazione e valorizzazione urbana a fini sociali, culturali, turistici e di sostegno allo sviluppo economico».
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