Drapia: un “Giardino della memoria” per le vittime di Covid
Un'area verde a Sant'Angelo un luogo di memoria storica collettiva. Ogni albero di magnolia riporterà il nome delle vittime da coronavirus che si sono registrate sul territorio comunale
Due anni di pandemia da Covid-19 hanno segnato nel profondo anche la piccola comunità di Drapia, colpita con diverse vittime. A farne le spese maggiori è stata la frazione di Brattirò dove si è registrato il più alto numero di decessi. Tale fatto storico l’amministrazione comunale guidata da Alessandro Porcelli ha voluto fermare nel tempo, destinando alla comunità attuale e futura un luogo di riflessione, memoria e raccoglimento. Nascerà così a breve il “Giardino della memoria“, all’interno di un’area standard adiacente il plesso scolastico di Sant’Angelo. [Continua in basso]
«Son in fase di completamento i lavori per la realizzazione di questa importante opera destinata alla memoria eterna delle nostre vittime da Covid-19. Per la sua realizzazione sono stati destinati cinquantamila euro», ha dichiarato il sindaco Porcelli. «I lavori sono stati avviati già da qualche giorno e siamo in fase di conclusione. Presto potremo fruire di un parco improntato su sei aiuole principali all’interno delle quali sono stati piantati alberi di magnolia. Ciascuno di questi alberi riporterà il nome delle vittime da Covid-19. Altre piantumazioni sono state già eseguite ed ora siamo in attesa di poter procedere con la posa del prato all’inglese». Un luogo intimo e di ricordo che però vuole significare anche rinascita, motivo per il quale «sono stati posizionati già diversi giochi per i bambini e qualche panchina», ha poi concluso il primo cittadino.
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