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Neve e danni nel Vibonese, la Provincia chiede lo stato di emergenza

L'Ente si appella a Regione e Governo affinché si adottino provvedimenti urgenti per la messa in sicurezza del territorio e concedano contributi per coprire le spese affrontate e risarcire chi ha subito danni

Neve e danni nel Vibonese, la Provincia chiede lo stato di emergenza

Dichiarare lo stato di emergenza per far fronte ai danni e ai disagi provocati dal forte maltempo nella scorsa settimana. Lo chiede la Provincia di Vibo Valentia, tramite una delibera del suo presidente Corrado L’Andolina. In sostanza, dando atto che la situazione «per intensità ed estensione non è fronteggiabile con risorse, mezzi e poteri ordinari» e che «la quantificazione dei danni è ancora da definire», si domanda alle autorità competenti di adottare provvedimenti urgenti e straordinari per la messa in sicurezza delle aree coinvolte e il ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate. Ma non solo, si chiedono anche finanziamenti per «offrire un concreto sostegno economico ai cittadini e agli operatori economici colpiti dall’evento calamitoso nonché al ristoro delle spese sostenute nella fase di emergenza». [Continua in basso]

Nel documento si fa riferimento alle raffiche di vento e alle abbondanti nevicate che dall’8 al 10 febbraio hanno messo in ginocchio in particolare l’area delle Serre vibonesi. I principali disagi si sono registrati a Nardodipace, Brognaturo, Fabrizia, Mongiana, Serra San Bruno, Spadola, Simbario, Arena, Filadelfia e Polia. I danni, tuttora in corso di quantificazione precisa, hanno riguardato «le infrastrutture civili ed industriali, le aziende delle aree industriali, quelle agricole, artigiane e commerciali in particolare dei comuni di Nardodipace e Brognaturo».

Nella delibera si dà conto che «la Provincia ha dato immediato avvio ad una serie di interventi ed ha adottato ogni misura possibile per fornire soccorso ed assistenza ai soggetti colpiti dall’evento, in concorso con gli altri organismi istituzionalmente competenti». Si è lavorato anche per eliminare i pericoli imminenti e rendere ad esempio nuovamente percorribili «a breve e medio termine» le strade provinciali interessate da neve e caduta di alberi. Tuttavia, le conseguenze dei danni restano ed è sulla scorta di ciò che la Provincia chiede alla Regione Calabria «l’adozione dei provvedimenti di urgenza per la dichiarazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello stato di emergenza per il Vibonese». Il documento è stato trasmesso oltre che alla Cittadella, anche alla Presidenza del Consiglio dei ministri, alla Protezione civile regionale ed alla Prefettura di Vibo Valentia.

Intanto i Comuni più colpiti dall’ondata di maltempo hanno a loro volta avanzato richiesta per la dichiarazione dello stato di calamità. Si tratta in particolare di Nardodipace, seguito a ruota da Brognaturo, Fabrizia e Mongiana.

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