San Costantino Calabro, XXXI edizione della Giornata mondiale del malato
L’incontro comunitario è stato promosso dall’associazione Disabili senza barriere, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la locale parrocchia
Anche quest’anno a San Costantino Calabro è stata commemorata nel migliore dei modi la Giornata mondiale del malato. L’iniziativa è stata proposta dalla locale associazione “Disabili senza barriere” con il patrocinio dell’amministrazione comunale e in collaborazione con la parrocchia guidata da don Oreste Borelli. La Giornata mondiale del malato è giunta quest’anno alla sua XXXI edizione. Essa ricorre in concomitanza con l’anniversario della prima apparizione della Madonna di Lourdes a Bernadette, avvenuta nel 1858. Nello specifico, fu istituita il 13 maggio del 1992 da Papa Giovanni Paolo II e, fin da subito, si è caratterizzata come un momento particolare e privilegiato di preghiera e condivisione e di offerta della sofferenza vissuta. Al riguardo, a San Costantino Calabro è stata celebrata da don Borelli una santa messa nella chiesa matrice, alla presenza di un gran numero di fedeli, di ammalati del territorio e del sindaco Nicola Derito. [Continua in basso]
Nel corso della sacra funzione, a rappresentare gli iscritti dell’associazione “Disabili senza barriere” ci ha pensato il presidente Rocco De Luca. Uno dei momenti più significativi si è vissuto con il rito dell’unzione degli infermi. «Chi vive la sofferenza – è stato sottolineato nel corso della santa messa – interroga, scuote le coscienze, fa da pungolo alla società attuale, che cerca la perfezione a tutti i costi e dimentica i più fragili. Per questo è importante fermarsi, ascoltare, pregare e riflettere sul “grande mistero del dolore e della malattia”. Ricordare questa giornata così speciale con la consapevolezza che loro meritano di essere festeggiati tutti i giorni e con un impegno ben preciso: servire il malato con dedizione, amore e tenerezza. In una parola: con la sapienza del cuore». L’incontro comunitario per la Giornata mondiale del malato si è concluso con il classico taglio della torta, offerta ai presenti dall’amministrazione cittadina.
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