Lamezia, allo scrittore vibonese Michele Furci il premio “Re Italo terra degli Enotri 2023”
Il riconoscimento è stato consegnato a diverse personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria calabrese
«La Calabria ha bisogno di essere raccontata per le sue antichissime origini, il patrimonio umano e culturale, le bellezze naturali, i talenti, gli imprenditori della creatività del buon cibo e della tutela della biodiversità». È questo l’assunto che sta alla base del premio “Re Italo terra degli Enotri 2023”, organizzato dall’Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) e da Acli Terra con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme, della spa Lamezia Europa e svoltosi all’interno del Chiostro San Domenico di Lamezia Terme il 4 febbraio. Gli attestati sono stati consegnati a diverse personalità della cultura e dell’imprenditoria calabrese che si sono distinte nei rispettivi settori di appartenenza. Fra i premiati, un significativo riconoscimento è stato conferito anche allo scrittore e storico vibonese Michele Furci con la seguente motivazione: «Per aver, attraverso la ricerca storica ed economica, rinnovato profonde radici sociali e costruito nuovi cammini verso il futuro». [Continua in basso]
A consegnare il premio sono intervenuti Francesco Augurusa, presidente di Ucid Calabria, Leopoldo Chieffallo, presidente della società Lamezia Europa, e Giuseppe Campisi, presidente di Acli Terra – Calabria. Nell’ambito della manifestazione è stato anche allestito uno spazio espositivo di selezionate imprese di qualità che hanno presentato i loro prodotti.
Prima della consegna degli attestati si è svolto un dibattito, coordinato da Massimo Mercuri, sul tema “Re Italo alla terra degli Enotri”. Pino Campisi, ideatore dell’evento ha, in apertura, illustrato le finalità dell’iniziativa. Il dibattito si è inoltre arricchito degli interventi dell’archeologa Bakhita Ranieri, che ha ricordato come il nome Italia è stato dato alla Calabria, terra degli Enotri, da Re Italo, per poi essere esteso a tutta la penisola; dall’assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme, Giorgia Gargano e dalla dirigente del settore Cultura della Regione Calabria Ersilia Amatruda.
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