Zambrone: messa in ricordo di Aldo Ferraro, morto sul posto di lavoro
La famiglia del trentenne che ha perso la vita mentre si realizzavano i lavori della diga del Menta esprime vicinanza alla moglie e ai figli di Felice Costanzo, deceduto qualche giorno fa mentre svolgeva la sua professione
“Le stagioni nel sole finiscono lo sai, proprio quando ti accorgi di amarle più che mai” E’ una canzone meravigliosa di Vecchioni, sulle stagioni della vita e del cuore che finiscono, spesso, proprio nel momento più bello della vita, quando l’amore e la gioia, pervadono ogni istante della quotidianità di ogni uomo”. Così i familiari di Aldo Ferraro, il trentenne di Zambrone morto tredici anni fa sul luogo del lavoro in provincia di Reggio, mentre si realizzavano i lavori della diga del Menta. L’8 febbraio, alle 18:00, nella chiesa San Carlo Borromeo di Zambrone, verrà officiata da Padre Luigi Scordamaglia una messa in ricordo di Aldo, morto a Bocale (Rc) nel mentre svolgeva la sua professione. [Continua in basso]
“Un tema, quello sugli incidenti lavorativi, che torna frequente nelle cronache dei giornali e che ogni volta riapre ferite troppo profonde per rimarginarsi. – ha spiegato la famiglia della vittima – Pensare di morire sul posto di lavoro, adempiendo al proprio dovere di uomini e cittadini, è una cosa che non può essere accettata e che cambia per sempre oltre il corso della vita dei familiari, anche quello di intere comunità, di un sistema che ha bisogno di lavoro come nutrimento della dignità personale e delle condizioni generali di vita. Aldo amava il calcio, amava essere amico sincero e fedele di chi incontrava ed era estremamente altruista”. Attorno alla famiglia, ogni anno, si stringono numerosi amici che in sua memoria, ne ricordano il carattere solare e buono. “La canzone di Roberto Vecchioni, che ha accompagnato i giorni scuri per il lutto di Aldo, termina con un messaggio che invita ad avere forza: “Ma tu vivile sempre, e vivile per me, le stagioni nel sole continuano con te”, proseguono i familiari del compianto trentenne, che ringraziano quanti si uniranno nel ricordo di Aldo e, inviano simbolicamente “un abbraccio alle famiglie di quanti hanno vissuto lo stesso dolore, in particolare, alla famiglia di Felice Costanzo , 54 anni, di Lamezia Terme, morto sul lavoro pochi giorni fa. Alla moglie e ai due figli va la loro più sentita vicinanza”.
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