Disabilità, Case Manager: l’Ambito Territoriale di Vibo conferisce gli incarichi esterni
I due professionisti dovranno dare sostegno nella progettazione “Home Care Premium 2022”. A dicembre dello scorso anno l’Avviso pubblico per poter partecipare alla short list
Conferito, alla luce dei curricula presentati, a Valentina Amaddeo e ad Alessandra Nardo l’incarico di Case Manager nella progettazione “Home Care Premium 2022”, rapporto di lavoro che durerà fino al 31 dicembre 2023. A formalizzare l’incarico è stata la dirigente del settore Politiche sociali del Comune di Vibo Valentia, nonché responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale numero 1 di Vibo Adriana Teti, la quale a dicembre dello scorso anno ha provveduto ad approvare l’Avviso pubblico per la costituzione di una short list di esperti esterni per il conferimento proprio dell’incarico di Case Manager “Home Care Premium 2022” (progetto riservato a persone non autosufficienti residenti nei soli Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale numero 1 di Vibo). La suddetta short list non prevede alcun onere economico per il Distretto socio-sanitario, in quanto i costi sono totalmente a carico dell’Inps. La domanda per partecipare al bando si poteva presentare entro e non oltre il 21 dicembre 2022. Oltre a Palazzo Luigi Razza – il quale svolge il ruolo di ente capofila dell’Ambito – fanno parte del Distretto socio-sanitario anche altri quattordici enti locali del territorio provinciale vibonese: Filadelfia, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Ionadi, Maierato, Mileto, Monterosso, Pizzo, Polia, San Costantino, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio, Stefanaconi. [Continua in basso]
In occasione della pubblicazione del bando per la formazione della short list, la dirigente ha chiarito che «è indispensabile procedere all’espletamento della gestione di interventi e prestazioni domiciliari a favore delle persone ammesse al beneficio della progettazione che attribuisce all’Ambito territoriale l’erogazione del servizio e del supporto ai beneficiari nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non autosufficienza e fragilità propri e dei propri familiari, anche in un’ottica preventiva. Per lo svolgimento delle attività gestionali, la progettazione dell’Inps ha previsto la figura del Case Manager dedicata alla gestione dei beneficiari ed al loro supporto durante lo svolgimento del servizio, nonché all’attività della gestione del portale Inps, del coordinamento, monitoraggio esecuzione e rendicontazione».
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