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Vibo, Piano di dimensionamento scolastico 2023/24: la Provincia sospende la programmazione

Il presidente di Palazzo ex Enel Salvatore Solano spiega la decisione assunta dall’amministrazione di contrada Bitonto. Novità per l’Offerta formativa: ecco alcune delle proposte accolte

Vibo, Piano di dimensionamento scolastico 2023/24: la Provincia sospende la programmazione
La sede della Provincia di Vibo Valentia

Via libera al Piano di dimensionamento scolastico, alla programmazione dell’offerta formativa e alla riorganizzazione della rete scolastica della provincia di Vibo Valentia 2023/2024. Il disco verde è arrivato dal consiglio di Palazzo Ex Enel. Ma di nuovo in merito alla Rete scolastica del Vibonese c’è davvero ben poco: sì, perché il civico consesso di Palazzo ex Enel ha deciso di prendere atto delle indicazioni della Regione Calabria e delle Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, e della Città Metropolitana di Reggio Calabria con le quali è stata condivisa la proposta della Regione di sospendere la programmazione della rete scolastica, confermando le scelte approvate con il precedente Piano della rete scolastica. Quindi, il consiglio provinciale ha approvato la sospensione della procedura connessa all’organizzazione della rete scolastica per l’anno 2023/2024 e di limitarsi alla sola programmazione dell’Offerta formativa della Regione Calabria relativa all’anno scolastico 2023/2024. [Continua in basso]

Il presidente Solano: «Si è interrotta la riforma avviata Stato-Regioni»

Il presidente Salvatore Solano (primo da destra)

Le ragioni di tutto ciò nelle parole del presidente dell’amministrazione provinciale Salvatore Solano, il quale ricorda che, a seguito della riunione tenuta il 26 ottobre scorso alla Cittadella (con il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti, il dirigente del settore istruzione Anna Perani e i rappresentanti delle Province calabresi e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, referenti istituzionali interessati per discutere di dimensionamento scolastico e di offerta formativa per l’anno scolastico 2023/2024), si è convenuto «di non procedere alla rideterminazione dell’organizzazione della rete scolastica e alla conseguente ridefinizione delle autonomie scolastiche. Il tutto – aggiunge il presidente – in considerazione che, a seguito del cambio di Governo, si è interrotta la riforma avviata in sede di Conferenza Stato-Regioni finalizzata a riconoscere alle Regioni la competenza in materia di definizione dei criteri per l’attribuzione delle autonomie». Pertanto, si è convenuto, di confermare per l’anno scolastico 2023-24 gli attuali criteri numerici considerato che sono ancora vigenti i parametri della Legge di Bilancio del 30 dicembre del 2020. Conservando, le autonomie quelle istituzioni scolastiche che passano da minimo 600 alunni a 500, e da minimo 400 alunni a 300 per i comuni montani e/o con specificità linguistiche ovvero isole».

Offerta formativa: si procederà con le integrazioni

Per quanto riguarda, invece, la programmazione dell’Offerta formativa delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo, nelle more dell’approvazione delle nuove linee guida, subordinata all’entrata in vigore della riforma, Solano fa presente che «si procederà ad eventuali integrazioni e/o modifiche nel rispetto delle linee generali e del principio di efficacia/efficienza della distribuzione territoriale dell’offerta medesima, ribadendo che la Regione procederà direttamente, su indicazione dell’Ufficio scolastico regionale, alla soppressione degli indirizzi di studio, compresi i percorsi formativi di secondo livello per gli adulti presenti nell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche che non abbiano ricevuto iscrizioni nei tre anni precedenti». [Continua in basso]

Offerta formativa: novità per Pizzo, Filadelfia e Vibo Valentia

In riferimento, dunque, alla programmazione dell’Offerta formativa della Regione Calabria relativa all’anno scolastico 2023/2024 sono giunte alla Provincia diverse proposte. Tra le altre, sono state accolte quella dell‘Istituto omnicomprensivo di Pizzo, relativa, a partire dall’anno scolastico 2023/24, all’apertura di una sede dell’Istituto tecnico a settore tecnologico presso i locali individuati e messi a disposizione dall’amministrazione del Comune di Filadelfia. Quella dell’istituto d’istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Filadelfia relativa all’attivazione, a partire dall’anno scolastico 2023/2024, di una sede di erogazione del servizio del corso di istruzione per adulti presso la sede staccata di Acquaro. Infine, la proposta avanzata dal Centro di istruzione per adulti di Vibo Valentia relativa all’apertura di una nuova sede associata a Pizzo. In merito è stata trasmessa a corredo della richiesta la delibera positiva della giunta comunale di Pizzo, nonché il protocollo d’intesa siglato tra l’Istituto omnicomprensivo. di Pizzo, Comune napitino e Cpia di Vibo Valentia per l’utilizzo di spazi scolastici dedicati all’uopo nonché la conferma dell’attuale assetto provinciale del Cpia di Vibo Valentia. 

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