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San Costantino Calabro, spunti interessanti dal convegno per la Giornata sulla disabilità

A confronto amministratori, associazioni ed esponenti del mondo dello sport. Emersa l’impellente esigenza di dare pari dignità alle persone con disabilità

San Costantino Calabro, spunti interessanti dal convegno per la Giornata sulla disabilità

Giornata mondiale della disabilità indirizzata anche alle persone normodotate, quella vissuta a San Costantino Calabro. Nell’occasione, la locale associazione “Disabili senza barriere”, con il patrocinio  dell’amministrazione comunale e del Comitato Paralimpico regionale, ha organizzato presso il locale asilo “Le Cupolette” un dibattito con l’obiettivo dichiarato di focalizzare l’attenzione sulla necessità di porre rimedio al persistere di barriere fisiche, cognitive e culturali che ancora oggi impediscono alle persone disabili di prendere parte attivamente al vivere sociale quotidiano. «Questo convegno – ha sottolineato nel corso dell’incontro il presidente della realtà associativa Dsb Rocco DeLuca – viene promosso in una giornata di grande rilevanza sociale. Esso si rivolge ad un pubblico ampio e variegato: non solo alle persone con disabilità ma anche alle loro famiglie, agli operatori, ai professionisti che operano nel sociale e alla gente comune sensibile a queste tematiche». Dal confronto è emersa l’esigenza  di dare a tutti pari dignità, intesa come il diritto delle persone con disabilità di partecipare pienamente alla vita e allo sviluppo della loro società e a godere di condizioni di vita uguali a quelle degli altri cittadini. Per fare questo, però, «è opportuno sentire il dovere di non lasciare indietro nessuno e di puntare a rafforzare i servizi sanitari nazionali e a migliorare quelle strutture che possano garantire l’inclusione sociale e l’accessibilità a tutte le persone». [Continua in basso]

La campionessa Petrilli

Filo conduttore del dibattito è stato lo sport, con tanto di testimonianze dei protagonisti delle realtà di settore che operano sul territorio. In tale contesto, il tema del convegno – dal titolo “Viaggio con la storia del calcio” – ha permesso di parlare di presente e di fare anche un salto a ritroso nel tempo sino agli anni ’60, al periodo in cui sul territorio militava una squadra che ha svolto un’importante funzione aggregativa, anche in termini di confronto, rispetto e uguaglianza tra persone diverse. Tra gli interventi in sala, quello del presidente regionale del Comitato Paralimpico italiano Antonello Scajola, il quale nell’occasione ha comunicato l’intento di instaurare un proficuo dialogo con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Derito.
Molto toccante, in particolare, il momento in cui in sala è stato trasmesso il videomessaggio indirizzato ai presenti dell’atleta paralimpica calabrese Enza Petrilli, arciera vincitrice di tre medaglie d’oro al Mondiale di Dubai del 2022 e di una medaglia d’argento ai Giochi Paralimpici di Tokyo del 2020. Tra le testimonianze dense di significato, quella di Egidio Grande, tennista associato del Comitato Paralimpico. Il convegno si è concluso con la santa messa celebrata nella chiesa matrice di San Costantino Calabro dal parroco don Oreste Borelli.

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