Il ministro Crosetto ai funerali di Bono, originario Pizzoni: «Costruì sogno industriale»
Lasciò giovanissimo, per necessità, il paese e riuscì ad arrivare alla guida di Fincantieri, dove ha lavorato per un ventennio
«C’è stata una generazione di persone, grandi capi di industria, privati e pubblici, che hanno costruito l’Italia. Bono era uno di questi. Ha costruito, partendo da zero, da un paesino della Calabria, un grande sogno industriale. Ha portato le sue capacità a rendere grandi alcune nostre aziende, di cui l’ultima è stata Fincantieri. Quando lui è arrivato era in grande difficoltà e adesso è un’azienda leader mondiale di un settore che rende onore all’Italia sia nel settore civile che nel settore militare. Ci mancherà la sua grande capacità di visione, la sua grande capacità di lavoro, il suo rigore morale. Una grandissima persona. Bono ha dimostrato che l’intelligenza italiana non ha rivali nel mondo». Questo il ricordo di Giuseppe Bono da parte del ministro della Difesa, Guido Crosetto, che oggi ha partecipato alle esequie di Giuseppe Bono, per vent’anni alla guida di Fincantieri. Era nato a Pizzoni nel 1944. Lasciò giovanissimo, per necessità, il paese e riuscì ad arrivare alla guida di Fincantieri, dove ha lavorato per un ventennio.
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