Comune di Vibo, integrato il trasporto scolastico per diversamente abili
L’assessore Rosa Chiaravalloti: «Il nostro compito è quello di supportare le persone senza creare dei servizi che vadano a ledere il percorso inclusivo»
Viene integrato, da lunedì 14 novembre, il servizio di trasporto scolastico per dare risposte anche alle esigenze dei soggetti fragili o non autosufficienti del territorio di Vibo Valentia. A renderlo noto è l’assessore alle Politiche sociali Rosa Chiaravalloti, la quale riferisce come «quotidianamente vengano sottoposti all’attenzione del settore più bisogni complessi che interessano diversi aspetti della qualità di vita: quello economico, sociale, della disabilità e delle fragilità in genere, coinvolgendo pertanto l’attivazione di un processo multidimensionale di per sé articolato con la partecipazione di diversi attori istituzionali e non. Il servizio professionale – aggiunge l’assessore – risponde al bisogno con una presa in carico tempestiva, che tuttavia non può esimersi dal rispetto degli atti amministrativi che necessitano di progettazioni articolate ad evidenza pubblica utili a garantire un servizio continuativo, individualizzato ed al contempo generalizzato. Il nostro compito – rimarca l’esponente dell’esecutivo Limardo – è quello di supportare le persone senza creare dei servizi che vadano a ledere il percorso inclusivo, ma al contrario che creino opportunità di autodeterminazione. Il nostro volere è quello di realizzare servizi individualizzati ma allo stesso tempo in grado di soddisfare il bisogno della collettività, abbandonando finalmente il concetto di assistenzialismo». [Continua in basso]
Le richieste che pervengono dalla collettività non rimangono inevase, ed anzi il settore porta avanti una serie di adempimenti con il fine ultimo della concretizzazione dell’intervento e della soddisfazione del bisogno nel rispetto delle norme vigenti. Come nel caso, appunto, del servizio di trasporto scolastico, il cui finanziamento statale è arrivato solo a fine ottobre. «Purtroppo ci rendiamo conto che i tempi di attesa a volte sembrano eccessivamente lunghi per chi richiede un servizio – conclude l’assessore Chiaravalloti – ma dobbiamo necessariamente attenerci al rispetto delle norme che ci consente di dare servizi più strutturati, duraturi e utili e soprattutto rivolti non al singolo soggetto ma a quanti dovessero trovarsi nelle condizioni di doverne usufruire».