sabato,Novembre 30 2024

Tropea, “Un arco per la vita” gli studenti incontrano la campionessa paralimpica, Enza Petrilli

La guida sicura, è stato il tema che ha caratterizzato l'evento. Presente anche il dirigente della Polizia stradale, Antonio De Tommaso

Tropea, “Un arco per la vita” gli studenti incontrano la campionessa paralimpica, Enza Petrilli
Vincenza Petrilli, arciere e campionessa paralimpica (foto fb)

Nella mattinata di ieri, nei locali del Palazzo Santa Chiara di Tropea, si è svolto un convegno rivolto agli studenti dei licei classico e scientifico del centro, sul tema della guida sicura. All’incontro ha partecipato la campionessa paralimpica di tiro con l’arco, delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, Enza Petrilli, vittima di un incidente stradale nel 2016 che le ha danneggiato la colonna vertebrale e che non le ha impedito, nel 2020, di unirsi alla nazionale paralimpica di tiro con l’arco. La sua straordinaria forza la porta, nel 2021, a far parte della delegazione italiana alle paraolimpiadi di Tokyo e nell’occasione partecipa all’arco ricurvo Open. Nel febbraio 2022 partecipa invece ai mondiali IPC di Dubai, vincendo 3 medaglie d’oro. La campionessa Reggina, ha raccontato ai ragazzi il cambiamento della sua vita a causa del tragico evento. Diversi sono stati gli interventi dei relatori che hanno affrontato l’argomento da vari punti di vista, con l’apertura dell’evento affidata a Caterina Papalia Micali, presidente Inner wheel di Tropea. Presenti il sindaco Giovanni Macrì, il preside dell’Istituto di istruzione superiore Nicolantonio Cutuli, il presidente Cip Calabria Antonino Scagliola, la referente Cip Cosenza Deborah Granata, la referente Cip Vibo Elisabetta Carioti, il presidente Fitarco Calabria, Giovanni Giarmoleo e il dirigente della sezione Polizia Stradale di Vibo Valentia, Antonio De Tommaso, con proprio personale e dipendenti della Questura, il quale ha sensibilizzato i giovani studenti sull’importanza di evitare comportamenti scorretti alla guida, come l’uso dei cellulari o il non utilizzo delle cinture di sicurezza, ponendo l’accento sulla necessità di evitare di porsi alla guida dopo aver fatto uso di stupefacenti o bevande alcooliche.

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