mercoledì,Novembre 27 2024

San Gregorio d’Ippona, via libera al progetto di fattibilità per la videosorveglianza

Ecco l'importo del progetto e i punti principali del centro del Vibonese dove verranno installate le videocamere al fine di controllare il territorio

San Gregorio d’Ippona, via libera al progetto di fattibilità per la videosorveglianza
Il municipio di San Gregorio d'Ippona

Passi in avanti per la realizzazione, in paese, di un sistema di videosorveglianza. Il Comune guidato dal sindaco Pasquale Farfaglia ha approvato, con delibera di Giunta, il progetto di fattibilità tecnico-economico e proceduto alla nomina del responsabile unico del procedimento nella persona del Geometra Domenico Suriano, componente dell’Ufficio tecnico dell’ente. La decisione dell’esecutivo nasce da una serie di fattori:  in primis rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio. Pertanto, sono stati individuati i punti presso i quali installare le telecamere: scuola secondaria di secondo grado; strada principale su cui ha sede il Municipio, l’area interessata all’accoglienza dei rifugiati, essendo il Comune titolare di Progetto ex Sprar e le zone vicine a locali commerciali nonché almeno due Piazze principali del Comune. A tal fine, nel quadro della collaborazione tra le Forze di polizia e la Polizia locale, il Comune ha deciso, tra l’altro, di avvalersi delle risorse previste dal Programma operativo complementare “Legalità 2014-2020” sulla base delle Linee guida adottate su proposta del Ministro dell’Interno, con accordo sancito in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali. Allo scopo è stato redatto nei giorni scorsi un apposito “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” con la Prefettura di Vibo Valentia sottoscritto il 14 ottobre scorso e nelle more l’Ufficio tecnico ha redatto il progetto di fattibilità tecnica-economica dell’intervento da realizzare, con il quadro economico che espone una spesa complessiva di  100mila euro così suddiviso: 74mila per lavori ed oneri di sicurezza  e i restanti 26mila a disposizione dell’amministrazione comunale. Per quanto concerne infine la copertura finanziaria dell’intero intervento, si procederà mediante contributo ministeriale la cui somma ammonta a 270mila euro.

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