mercoledì,Novembre 27 2024

Pizzo, presto una sede per l’istruzione degli adulti in collaborazione con il Cpia

Protocollo d'intesa siglato tra Comune, Cpia e Istituto Omnicomprensivo contro la dispersione scolastica

Pizzo, presto una sede per l’istruzione degli adulti in collaborazione con il Cpia

Anche a Pizzo aprirà una sede del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti. Il Comune ha infatti dato il proprio placet alla richiesta del Cpia guidata dal dirigente Giuseppe Policaro per attivare un nuovo punto di erogazione presso l’istituto omnicomprensivo per l’anno scolastico 2023/2024. Una realtà che svolge la sua attività all’interno della provincia di Vibo Valentia e propone un’offerta formativa rivolta a tutti i soggetti che non hanno assolto l’obbligo scolastico (adulti, anche stranieri, studenti di 16 anni e Neet); il fine dell’Istituzione scolastica è quello di fornire  la certificazione della lingua italiana di livello A2, il titolo di studio conclusivo della scuola secondaria di primo grado (ex licenza media) e l’attestazione delle competenze base per l’assolvimento dell’obbligo scolastico.

Il sindaco Sergio Pititto

Alla base del via libera da parte dell’ente guidato dal sindaco Sergio Pititto, il riconoscimento della validità della proposta avanzata, anche per la valenza sociale nei confronti dei cittadini napitini e la considerazione che i dati relativi all’iscrizione e alla frequenza ai corsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, di primo livello (primo e secondo periodo didattico), di secondo livello sul territorio di competenza del Centro “testimoniano un reale bisogno di istruzione e formazione della popolazione adulta e dei giovani adulti (16-18 anni) – si legge nella delibera di Giunta – che hanno abbandonato il percorso scolastico. Inoltre, il territorio presenta una consistente percentuale di utenti stranieri con diversi gradi di istruzione che richiedono alfabetizzazione di livello base, intermedio, avanzato e pertanto il protocollo d’intesa ha lo scopo di favorire e supportare la realizzazione dell’attività scolastica e formativa al fine di orientare la popolazione adulta verso la formazione permanente”.[Continua in basso]

In base ai punti cardini del protocollo d’intesa – che ha durata decennale, rinnovabile – Il Cpia si impegna a  destinare le risorse umane di propria competenza al nuovo punto di erogazione: docenti, assistente amministrativo e collaboratore scolastico, a promuovere la pubblicizzazione delle iniziative e l’orientamento degli iscritti, a coordinare le attività e collaborare nell’analisi dei bisogni e nella progettazione delle attività formative per definire contenuti, modalità formative, di valutazione e certificazione dei percorsi e delle unità formative che ti compongono e l’assolvimento corrispondente. Da parte sua, l’istituto Omnicomprensivo si impegna a mettere a disposizione spazi e risorse (aule, Lim, laboratori di informatica e linguistici, possibilità di fare fotocopie), a collaborare alla pubblicizzazione delle iniziative e ad azioni di orientamento e di riduzione della dispersione scolastica, nonché a partecipare all’analisi dei bisogni del territorio per la progettazione e la definizione di attività formative rispondenti alle esigenze rilevate anche mediante la partecipazione a Pon, Por, Fesr, Fse e Pnrr. Infine, il Comune di Pizzo si assume tutti gli oneri previsti dalla normativa in materia e provvede, d’intesa con l’istituto napitino, alla consegna formale dei locali individuati per l’uso specifico dell’Istituzione scolastica per le attività formative con spazio dedicato anche alla parte amministrativa.  

Articoli correlati

top