“In her name”, gli studenti di Nicotera si aggiungono al coro di proteste per la morte di Mahsa Amini in Iran
Grazie alla potenza delle immagini, i ragazzi dell’Istituto tecnico industriale “Achille Russo” hanno voluto lanciare un messaggio a favore dei diritti delle donne
Continuano a spirare sull’Iran i venti di protesta che si sono alzati dopo la morte, il 16 settembre scorso, di Mahsa Amini, 22enne curda arrestata dalla polizia religiosa a Tehran perché non portava il velo in modo corretto e deceduta dopo un pestaggio. Da allora, uomini e donne sono scesi nelle piazze iraniane per protestare contro la Repubblica islamica e le iniziative di contestazione e solidarietà si sono moltiplicate pure nei Paesi occidentali. Ha assunto un significato simbolico il gesto di tagliarsi una ciocca di capelli.
Qualcosa nei giorni scorsi si è mosso anche a Nicotera, dove i ragazzi dell’Istituto tecnico industriale “Achille Russo” hanno aderito a una campagna internazionale di sensibilizzazione a favore dei diritti delle donne e contro la brutale uccisione di Mahsa Amini. [Continua in basso]
“In Her Name” il titolo del progetto di digital story telling curato dagli studenti nicoteresi, sotto la supervisione delle professoresse Anna Maria Tedesco e Laura Barbalace. Grazie alla potenza delle immagini e con degli scatti originali, racchiusi in un video, di cui sono protagonisti ed ideatori, i ragazzi dell’Istituto tecnico industriale di Nicotera hanno voluto aggiungere la loro voce al coro di protesta che sta divampando in tutto il mondo.
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