L’azienda di Maria Chindamo tra i soci di Goel
Al gruppo cooperativo si associa anche l’azienda del fratello di Maria, Vincenzo Chindamo
IL Gruppo Cooperativo “Goel”, comunità di persone, imprese e cooperative sociali, nata nel 2003 in Calabria, dove opera per il riscatto e il cambiamento della regione attraverso il lavoro, la promozione sociale e un’opposizione attiva alla ‘ndrangheta, per dimostrare quanto e come l’etica non sia solo giusta ma possa anche essere efficace, accoglie l’azienda di Maria Chindamo tra i soci della propria cooperativa agricola. Contemporaneamente, si associa anche l’impresa agricola del fratello di Maria, Vincenzo Chindamo. Maria Chindamo, di Laureana di Borrello, è stata rapita e uccisa barbaramente il 6 maggio del 2016. Vittima innocente della ‘ndrangheta, era una donna libera: madre, commercialista e imprenditrice agricola. Dopo il suicidio del marito, Maria inizia a occuparsi da sola della sua impresa agricola a Limbadi. Il suo lavoro, però, viene presto interrotto. A un anno dal suicidio del marito, infatti, qualcuno l’ha aspettata davanti al cancello della sua tenuta e, probabilmente, l’ha aggredita fino ad ucciderla. Dopo qualche anno un pentito ha riferito che Maria sarebbe stata uccisa e data in pasto ai maiali perchè non voleva cedere le sue terre. La vicenda di Maria – sottolinea Goel – dimostra che la vigliaccheria della ‘ndrangheta non ha limiti. Come se non bastasse, successivamente, la sua azienda agricola – unica fonte di sostentamento per i suoi tre figli – è stata ulteriormente violata attraverso il furto di numerosi attrezzi agricoli indispensabili per la coltivazione della terra. [Continua in basso]
Goel – Gruppo Cooperativo, annuncia dunque che l’azienda di Maria Chindamo, insieme a quella del fratello Vincenzo, sono entrate a far parte di Goel Bio. Una decisione che rafforza una precisa scelta di campo: Goel Bio, infatti, aggrega aziende agricole che si oppongono alla ‘ndrangheta, per difenderle da ogni aggressione, per garantire un prezzo equo ai produttori e i diritti a tutti i lavoratori. Il commento di Vincenzo Chindamo: « Goel sta scrivendo nella nostra terra la sua migliore storia, valorizzando i prodotti attraverso i racconti e i valori delle persone che li producono. Il percorso dell’azienda di Maria in Goel – Gruppo Cooperativo, sarà un segno di riscatto per la stessa azienda, per la sua famiglia e per l’intero territori». Vincenzo Linarello, presidente di Goel – Gruppo Cooperativo sottolinea: «Siamo onorati e fieri di accogliere l’azienda di Maria in Goel Bio. Siamo e saremo al fianco di Vincenzo Chindamo e dei figli di Maria, i quali meritano tutto il nostro rispetto e la nostra solidarietà. La storia di Maria dimostra a tutto il mondo che la ‘ndrangheta non sa cosa siano l’onore e la dignità».
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